Javier Zanetti, vicepresidente dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di Sky Sport dopo il sorteggio dei gironi di Champions League odierno. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:
“E’ una competizione diversa. Inizia una nuova Champions. Sicuramente è un gruppo equilibrato, non sarà mai facile perchè in una competizione come la Champions tutte le partite sono complicate. L’importante è che l’Inter stia bene per affrontare tutte le partite”.
Mentalità che si è rinforzata.
“Conta. Si cresce in autostima e mentalità. I ragazzi che sono arrivati in finale possono aiutare i ragazzi nuovi. Noi cercheremo di fare una Champions da protagonisti. E’ sempre difficile ripetersi ma la voglia non manca. Lavoreremo con grande umiltà”.
In testa l’idea di vincere il girone.
“Sicuro ha aiutato arrivare in finale l’anno scorso per la crescita della squadra. La base della squadra c’è e questo può aiutare. Non ci dobbiamo accontentare, dobbiamo essere protagonisti di questa Champions e puntare più in alto possibile. Questi ragazzi hanno ancora quella finale persa che gli gira intorno e vorranno arrivare anche quest’anno più in alto possibile”.
Sembra che l’Inter abbia una personalità diversa grazie ai risultati europei.
“Vero. In queste due partite di campionato si è vista una squadra molto tranquilla e sicura di sé stessa. Essere arrivati in finale ci ha fatto crescere in carattere e mentalità. Questo può aiutare tantissimo. Credo che questi ragazzi pensino bene al percorso che stanno facendo e che dovranno fare in Champions. E sono all’altezza perchè li vedo allenarsi e vedo la voglia che c’è. Ripetersi è difficile però noi ce la giocheremo con tutti perchè anche tutti hanno visto he l’Inter è una squadra forte e devono portare rispetto”.
Una foto di questo cambiamento di mentalità è Lautaro?
“Ha una consapevolezza delle sue doti e lo dimostra in campo e fuori. Ora che è capitano ha una responsabilità in più. E’ un grado che ha voglia di migliorare un ragazzo generoso che vuole aiutare i compagni. In queste due partite di campionato ha fatto vedere questo: la conferma del grande campione che è”.
