Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza, è intervenuto in conferenza stampa a margine di un’iniziativa contro la violenza sulle donne organizzata con uno sponsor dello stesso club biancorosso. Queste – riprese da TMW – le dichiarazioni del Condor:
“La Lega Serie A farà iniziative relative alla lotta violenza sulle donne. Quella contro il Torino sarà una partita con grande visibilità e abbiamo pensato che fosse l’occasione giusta per parlarne. Motorola toglie il proprio marchio per mettere questa frase significativa. La Lega ha detto si, mi sembra un atto di grande responsabilità sociale. I giocatori hanno risposto in maniera positiva perché sono bravi ragazzi. Tutti generosi, è un gruppo bellissimo dove sono bravi fuori dal campo oltre che sul rettangolo verde. Loro portano avanti anche altre situazioni sociali. Il merito per questa iniziativa è di Motorola”.
“Il Monza non è modello di nessuno e non vogliamo fare i professori. Io e Berlusconi abbiamo cercato di scegliere determinate persone e di educarle e di passare certi valori. Il messaggio è nella nostra maglia: ‘Era l’uomo dei miei sogni, ora è il mio incubo’. Milioni di persone vedranno questa gara e passerà questo messaggio. Sento molto questa cosa perché leggo troppo di femminicidi. È qualcosa di aberrante”.
