La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito, ha incensato la Roma di Daniele De Rossi, reduce dal 4-0 rifilato al Brighton di Roberto De Zerbi nell’andata dei Quarti di Finale di Europa League: “La Roma di De Rossi sembra uscita da un sogno. Per un po’ ha fatto risultati, ora gioca pure bene. Benissimo, contro il Brighton: non solo quattro gol ma anche aggressività, equilibrio, spettacolo. Divertimento allo stato puro, in certi momenti. Può sembrare stucchevole continuare a confrontare questa squadra con quella di Mourinho, però il paragone è inevitabile se si considera quanto e come sia cambiato il mondo giallorosso in un tempo così breve, appena una cinquantina di giorni. La differenza rispetto al passato è addirittura impressionante, la riassumiamo in cinque punti essenziali: 1) la Roma gioca meglio; 2) la Roma gioca un calcio più offensivo; 3) i risultati sono nettamente migliorati, in campionato si è passati da 1,45 a 2,57 punti in media a partita; 4) la squadra fa discutere per quanto combina in campo, non per le polemiche interne e per quelle verso l’esterno; 5) sarà anche merito della buona sorte, ma tutti gli infortunati d’incanto sono guariti e perfino Dybala, delle cui condizioni fisiche Mou si lamentava in continuazione, ora non salta una partita.
Che De Rossi sia un mago? No, non risulta. Di sicuro è un mago del buon senso. E non si dica, adesso, che il Brighton aveva troppi assenti (anche se ne aveva), o che De Zerbi si è improvvisamente sgonfiato: questa squadra al momento del sorteggio era ritenuta l’avversaria più temibile dopo Liverpool e Bayer, se all’Olimpico si è squagliata ci sono grandi meriti dei giallorossi. E grandi meriti, anzi grande coraggio lo hanno avuto i Friedkin decidendo di sostituire Mourinho con De Rossi: una scelta piena di rischi, che andava a togliere ai tifosi un punto di riferimento, ma che il campo sta premiando in modo clamoroso”.