In vista del ritorno degli ottavi di Champions League contro il Napoli, Joao Cancelo ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Ecco le parole del terzino del Barcellona, riprese da TMW:
“Il calcio è uno sport strano. Anche il loro è un anno difficile. Vincono lo scudetto giocando in maniera spettacolare, devono cambiare allenatore, scelgono, e non va bene. Cambiano, e non va bene, così cambiano ancora. Succede. Ci provi, in buona fede, e non funziona. E al Napoli la pressione della vittoria è uguale alla nostra del Barcellona.
Premessa: a me il Napoli è sempre piaciuto tanto, per Maradona, e perché è una squadra di ‘barrio’, popolare e con radici profonde nella città. Quando sono arrivato in Italia c’era Sarri e giocavano un gran calcio, un aspetto che hanno sempre curato. All’andata li abbiamo lasciati vivi, abbiamo fatto un gran primo tempo e dovevamo segnare di più. Siamo stati superiori, loro hanno combinato poco, ma ora partiamo alla pari.
Kvara-Osi fanno paura? E Politano? Sono talenti eccezionali, Osimhen all’andata con mezzo pallone ci ha fatto gol, è uno dei migliori attaccanti del mondo. Ma c’è di più: a me piace Zielinski che non può giocare perché non è in lista, e Lobotka, l’ho affrontato col Portogallo ed è un gran giocatore”.