Andrea Abodi, Ministro dello Sport, è tornato a parlare ai microfoni di GR Parlamento dell’incandescente caso Juventus che – oramai dai mesi – monopolizza una larghissima fetta della cronaca sportiva, e non. Queste – riportate da Alfredopedulla.com – le sue dichiarazioni:
“Il rischio è quello di trasformare il processo penale e sportivo quasi in una partita di calcio, nella quale si confrontano le squadre. Al centro ci sono delle regole e dobbiamo fare in modo che queste vengano conosciute e rispettate e, laddove non siano rispettate, si intervenga. Qui si viene interpretati ogni volta, a seconda delle circostanze e delle squadre dovremmo stare tutti dalla stessa parte. Le regole sono uguali per tutti, non c’è una doppia morale e chi sbaglia paga”.