Spuntano nuove intercettazioni relative al terremoto in atto in casa Juventus, finita nel mirino della Procura di Torino per la contabilizzazione di presunte plusvalenze fittizie e per le ambigue manovre stipendi attuate durante il periodo del Covid sui salari dei giocatori.
Sotto i riflettori, questa volta, sarebbe finito un dialogo dello scorso 3 settembre 2021 tra l’oramai ex presidente bianconero, Andrea Agnelli, e l’amministratore delegato dello stesso club piemontese, Maurizio Arrivabene.
«Non era solo il Covid e questo lo sappiamo bene. Dall’altro abbiamo ingolfato la macchina con ammortamenti e soprattutto la merda… perché è tutta la merda che sta sotto che non si può dire» – riporta Open.