🇮🇹 Allarme Italia: problema muscolare per Barella. Oggi la lista dei 26, Spalletti riflette

Luciano Spalletti, CT della Nazionale italiana, comunicherà oggi i tre tagli che genereranno il gruppo dei 26 calciatori convocati per l’Europeo in procinto di prendere il via. Una situazione che, scrive gazzetta.it, per il Commissario Tecnico si sta nettamente complicando in virtù di alcuni dubbi: “Per gli altri un giorno e mezzo di riposo, per lui un giorno e mezzo di meditazioni. Luciano Spalletti ieri è rimasto a Coverciano, dove “di solito mangio pesce”, ha detto. Il fosforo aiuta la mente e il c.t. ha bisogno di essere più lucido possibile, in queste ore, per valutare tutte le informazioni che raccoglierà e per non sbagliare scelte. L’intreccio da sciogliere delle tre esclusioni, per portare la rosa da 29 a 26 azzurri, c’era già e “conto di comunicare la lista domani sera”, ha detto. Stasera, dunque. Ma il nodo si è aggrovigliato per “due o tre complicazioni normali in situazioni del genere”. Meret, ieri annunciato titolare contro l’Under 20, “ha sentito una contrattura e si è fermato”. Un altro giocatore “ha un affaticamento muscolare” e dovrebbe trattarsi di Folorunsho. E poi c’è Barella, l’elemento con più personalità, esperienza e spessore “europeo” della rosa. Il centrocampista che potrà e dovrà alzare il ritmo della manovra. Il più abituato a legare i reparti, l’uomo delle due fasi. Più che un nodo, un motivo che preoccupa e dunque impone riflessioni a 360 gradi, se non vogliamo chiamarlo tormento.

L’interista ha accusato un affaticamento al retto femorale destro: consigliato lo stop e accertamenti clinici, che hanno escluso lesioni, ma non la necessità di evitare peggioramenti. Non un infortunio, ma neppure una sciocchezza, altrimenti martedì sera Calhanoglu non avrebbe detto “Mi spiace per Nicolò, spero torni in fretta”. Ma quanto in fretta? Due o tre giorni di riposo dovrebbero bastare non per essere pronto per domenica (Italia-Bosnia), ma per tornare al lavoro: “Mi fido dei miei medici, secondo loro è quasi certo che possa recuperare per l’Albania, sono fiduciosi”. Ma Spalletti è uomo di questo mondo, sa che siamo di fronte ad una di quelle classiche situazioni che possono evolvere in un senso o nell’altro, giorno dopo giorno. Sempre meglio metterci un “ma”: “Ma bisogna vedere lo sviluppo delle cose: c’è anche da cominciare a correre”. Traduzione: impossibile pensare di non “aspettare” Barella, ma anche trascurare il problema se il miglioramento previsto non arrivasse in tempi sufficientemente brevi.

La questione chiama in causa altri due giocatori, Fagioli e Ricci: uno dei tre ballottaggi che tengono ancora in sospeso la “questione tagli”, assieme a quello nato ieri per il terzo portiere (Meret o Provedel) e a quello di un esterno (Zaccagni o Orsolini, più che Bellanova, che pare più funzionale per un eventuale 3-5-2). Ovviamente al netto di un eventuale allarme Folorunsho. E proprio parlando del dubbio fra i due giovani play, Spalletti ha aggiunto un elemento che dà il senso del velo di incertezza che avvolge la questione Barella […]. Spalletti taglierà uno dei due, che però resterà comunque “a disposizione”, pronto a rientrare in gruppo in caso di necessità. Perché al di là di Cristante, proprio Ricci e Fagioli potrebbero rappresentare una soluzione per rimediare ad un’emergenza a cui nessuno, a cominciare dal c.t., oggi vuole neanche pensare […]”.

By Redazione PianetaChampions

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