​🚨 Allegri: “Bremer da valutare! Cosa manca per lo Scudetto? Chiedete alla società”

Massimiliano Allegri, tecnico della Juventus, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Milan, in programma domani alle ore 18:00 all’Allianz Stadium. Ecco quanto ripreso da Sky Sport:

“Si tratta di uno scontro diretto, contro una squadra forte, ben allenata ed è sempre un piacere giocare queste partite. Prima della finale di Coppa Italia ci sono tre partite importanti per fare punti e giocare la Champions”.

“Bremer ha avuto un problemino a Cagliari, ma nulla di grave. Deciderò domani cosa fare, ma dopo la Coppa Italia abbiamo avuto tre giorni pieni per recuperare al meglio”.

“Tutte le occasioni vanno viste come un’opportunità. Il calcio italiano può ancora crescere e chi comanda deve prendere decisioni per fare in modo che accada. Ci sono tre squadre in semifinale di Europa e Conference League, l’Inter ha disputato una buona Champions, ha fatto finale lo scorso anno. Non possiamo però sederci ad ammirare tutto, ma pensare a come sarà il calcio tra 5 o 10 anni”.

“Cosa manca alla Juventus per lottare per lo Scudetto? Credo sia giusto che a questa domanda risponda la società. Noi dobbiamo rimanere concentrati per centrare l’obiettivo della Champions, fondamentale dal punto di vista tecnico ed economico. Potremmo avere tante competizioni in cui giocare e tante risorse per il club da investire”.

“Chiesa e Yildiz stanno bene entrambi, il primo ultimamente ha giocato di più e a Roma ha fatto bene. Lui ha sempre delle soluzioni per sbloccare una partita, anche se sembra estraniarsi a volte. Deciderò domani chi far giocare tra i due”.

“Gasperini sta facendo un grande lavoro in una realtà che è cresciuta molto. Sugli attestati di stima dico che con i ragazzi ho un bellissimo rapporto, sono validi professionisti e tengono molto alla maglia. Abbiamo degli obiettivi da prenderci”.

“Vlahovic? Sono contento che lui abbia un’ambizione simile perché è quella che ti spinge a migliorare. Lui sta migliorando e sta trovando un suo equilibrio interiore anche quando non segna. Deve sempre farsi trovare pronto quando gli arriva un pallone”.

“Qualificazione in Champions più Coppa Italia? Non sono le mie imprese ma quelle di tutti, di una società forte, di una squadra forte. Non si può vincere tutti gli anni, ma quelli che lavorano alla Juve devono avere l’ambizione di farlo. Se vincono gli altri li si applaude, oggi però per una società italiana andare in Champions è fondamentale a livello economico. All’interno di un percorso negli ultimi tre anni noi sul campo non saremmo mai andati fuori dalla Champions nonostante una rosa cambiata e ringiovanita, abbiamo centrato gli obiettivi della società”.

“Mi fa piacere incontrare Pioli, ha fatto un gran lavoro negli ultimi anni. Non so se l’Inter è la più forte degli ultimi anni, ma quest’anno ho detto spesso che era nettamente la più forte e sono stato preso per matto, ma i valori esistono e quello dell’Inter è molto alto. L’attacco? Potevamo essere più efficaci, le occasioni create sono in linea con quelle dello scorso anno”.

“Una vittoria ci darebbe l’ambizione di arrivare secondi e manterrebbe la competizione viva fino alla fine, sarebbe una bella soddisfazione. In più c’è la soddisfazione della Coppa Italia, io dico sempre che è bello fare le coppe e andare avanti perchè ti riempiono le settimane. Quest’anno non ne abbiamo giocate molte, ma non per colpa nostra”

By Nicola Cosentino

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