Da Inzaghi a Ibra, da Bonucci a Paredes: i litigi più 💥 di Allegri in carriera

Negli ultimi giorni ha fatto parecchio discutere il presunto litigio andato in scena a margine del pranzo di squadra in occasione di Pasquetta tra Massimiliano Allegri e Leandro Paredes, conseguenza diretta del risicatissimo spazio racimolato quest’anno dal centrocampista argentino in bianconero, finito sempre più ai margini delle gerarchie del trainer livornese il quale, nelle ultime settimane, gli ha addirittura preferito un giovane certamente talentuoso ma ancora visibilmente acerbo come Enzo Barrenechea come prima alternativa al titolarissimo Manuel Locatelli dopo una prolungata serie di prestazioni oggettivamente sottotono nell’arco dell’anno.

Quello con il centrocampista in prestito con diritto di riscatto dal Paris Saint-Germain (opzione, questa, che non verrà attivata per ovvi motivi dalla Vecchia Signora, ndr) non è di certo il primo litigio che ha visto protagonista Max nel corso della sua carriera da allenatore.

I litigi più iconici di Allegri

BONUCCI

Tra i più memorabili di sempre, ovviamente, non possiamo non citare quello materializzatosi nel 2017 con Leonardo Bonucci. A margine di un match giocato contro il Palermo, infatti, i due sono colti a battibeccare in maniera molto accesa dalle rispettive postazioni sul rettangolo verde: l’agguerrito scontro verbale costerà al centrale viterbese la tribuna nell’andata dei Quarti di Finale di Champions League contro il Porto, gara alla quale il difensore assisterà al fianco dei vertici societari bianconeri sugli spalti del “Do Dragao”, seduto sull’oramai iconico sgabello.

IBRAHIMOVIC

A svelare i retroscena del clamoroso episodio fu Gianluca Zambrotta, ex terzino di Juventus e Milan, all’interno della sua biografia. Dopo il pesante 3-0 incassato dai rossoneri al cospetto dell’Arsenal, infatti, Allegri fece ironicamente i complimenti ai suoi ragazzi per la pessima prestazione degli stessi al rientro negli spogliatoi, ma ciò non andò per nulla giù a un irritato svedese: i due vennero quasi alle mani…

INZAGHI

Probabilmente la più pesante di sempre nella raccolta tutt’altro che banale vantata da parte dell’allenatore livornese. Nel 2012, infatti, Super Pippo pose fine alla sua carriera da calciatore dopo che lo stesso Allegri aveva deciso di escluderlo dalla lista Champions, impedendo di conseguenza al centravanti piacentino di superare il record di marcature nella massima competizione continentale appartenente a Raul Gonzalez Blanco.

Divenuto da lì a breve guida tecnica degli Allievi del Diavolo, Inzaghi non accettò di buon grado il fatto che il suo ex allenatore si fosse avvicinato ai propri  ragazzi: “Mi vuoi rubare il posto?”, disse Allegri. “Certo, prendo il tuo posto e faccio meglio di te…”, la rovente risposta di Inzaghi. Necessario fu l’intervento di Filippo Galli al fine di placare gli – agitatissimi – animi.

PAREDES

L’ultimo in ordine cronologico, per l’appunto. Il play sudamericano dà probabilmente sfogo alla propria frustrazione per il risicatissimo minutaggio fin qui raccolto nella sua opachissima esperienza a Torino: il calciatore rinfaccia tutto al proprio coach, i compagni provano a calmare entrambi ma ciò non basterà per convincere il calciatore a prendere parte alla grigliata di squadra organizzata in occasione di Pasquetta.

 

 

By Nicola Cosentino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post correlati