Reduce dalla cocente eliminazione dal Mondiale in Qatar, a seguito della sconfitta ai calci di rigore patita contro la Croazia, il Brasile è ora chiamato a individuare il nuovo commissario tecnico verdeoro dopo le – già annunciate alla vigilia del torneo – dimissioni di Tite.
Tra i nomi accostati alla panchina della Selecao nei giorni scorsi era emerso anche quello, a dir poco clamoroso, di Pep Guardiola: un’ipotesi, quella che sembrava portare al trainer catalano, decisamente improbabile, considerato il fresco rinnovo di contratto con il Manchester City e il faraonico ingaggio da circa 24 milioni percepito in UK. Ad affermarlo, a margine di un’intervista a Esport 3, è stato Ronaldo il Fenomeno:
“Eravamo interessati a Pep, abbiamo discusso con il suo staff ma, alla fine, ha deciso di rinnovare con i Citizens. Era difficile trovare un accordo economico, è il tecnico più pagato al mondo”.
🇧🇷 Après le refus de Guardiola, le Brésil viserait Ancelotti pour succéder à Tite.https://t.co/22XaXpzbzj
— RMC Sport (@RMCsport) December 12, 2022
Se la pista che sembrava portare all’ex allenatore di Barcellona e Bayern Monaco appare definitivamente sfumata, un altro nome di grandissimo spessore sarebbe però da tenere in considerazione per il futuro della selezione sudamericana: Carlo Ancelotti.
Il tecnico del Real Madrid, stando a UOL, sarebbe già stato contattato nel mese di ottobre e potrebbe essere propenso a porre in essere dei dialoghi concreti. L’allenatore italiano, tuttavia, avrebbe esternato alla Federazione brasiliana l’impossibilità di poter accettare l’incarico prima di giugno 2023, ossia al termine della stagione sportiva in atto con i Blancos che il trainer reggiano vorrebbe portare a termine.
Il nome in pole, a questo punto, sembrerebbe essere quello di Fernando Diniz, attuale guida tecnica del Fluminense e profilo molto gradito ai senatori dello spogliatoio verdeoro. A confermarlo, sarebbe stato lo stesso R9:
“Fernando Diniz sarebbe una buona scelta. E’ uno a cui piace il bel gioco e che dà spettacolo”