🤨 Ancelotti: “Maldini? A Madrid ho imparato che la storia va rispettata sempre”

Carlo Ancelotti, ai microfoni de Il Giornale, ha parlato di Paolo Maldini e della sua storia paragonata con ciò che ha conosciuto a Madrid. Di seguito le sue parole riportate da gianlucadimarzio.com.

“Io a Madrid ho imparato che la storia di un club va rispettata sempre, qui Di Stefano, Amancio, Gento, Puskas sono ancora valori esclusivi verso i quali si nutre riverenza. Per conservare la storia ai massimi livelli, va tutelata la memoria del passato, quello che è successo con Maldini dimostra una mancanza di cultura storica, di rispetto della tradizione milanista. Se è vero che con la storia non si vince è anche vero che la storia insegna a vincere.

Il calcio sta vivendo tra e con troppi problemi, non so se sia in involuzione o evoluzione. Per fortuna prevale il gioco, c’è la partita ma anche dentro questa aumentano le questioni. La tecnologia avrebbe dovuto agevolare il gioco e le sue regole, giusto per il fuorigioco e per la gol-technology. Il var ha tolto il potere esclusivo all’arbitro, prendendo decisioni non in linea con lo spirito e la realtà effettiva del gioco”.

Hanno capito che il calcio attrae interesse nella popolazione, c’è una passione crescente, vogliono portare il loro campionato a livello dei tornei europei. Potrebbero farcela ma i club di football che pensano di fare business al di sopra dello spirito sportivo sono destinati a fallire”.

By Alessio D'Errico

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