🕷️ Argentina, perché Julián Álvarez sarà un’arma per il Mondiale

Atterrato da pochi mesi su suolo inglese, accolto dal Manchester City di Pep Guardiola, Julián Álvarez ha cambiato radicalmente modo di vivere il calcio e nel calcio. Tante diffierenze in ogni ramificazione dello sport tra il Paese che ha inventato il calcio (l’Inghilterra) e quello che ha inventato l’amore per il calcio (l’Argentina), riprendendo un pensiero messo nero su bianco dal giornalista Carlo Pizzigoni.

Un aggiornamento radicale, generato dall’approdo in uno dei club più importanti e facoltosi al mondo, facilitato dalla conoscenza del concetto di pressione, con il quale il ragazzo ha convissuto durante il trionfale capitolo nel River Plate – altro gigante del calcio – ma fisiologicamente laborioso da assorbire. Il tutto amplificato dalla presenza di Erling Haaland, anche lui neo-acquisto dei Citizens, inarrestabile macchina da gol e, di conseguenza, avanti nella gerarchia rispetto all’Araña (il ragno, soprannome di Julián).

I numeri di Álvarez, ad ogni modo, raccontano di un profilo che si è fatto trovare pronto quando chiamato in causa, mostrando il talento da tutti riconosciutogli dopo quanto di buono fatto con i Millonarios: l’attaccante classe 2000 è finora andato in gol in Premier League, Champions League, Carabao Cup e Community Shield, ovvero in tutte le competizioni nelle quali è sceso in campo. Il nativo di Calchín, dunque, ha decisamente sfruttato le opportunità concessagli.

Lionel Scaloni, da tempo suo estimatore, ha deciso senza troppi dubbi di avvalersi del suo fútbol per il Mondiale qatariota, dove Julián potrà mettere al servizio della Scaloneta le imaginifiche possibilità che personifica: eleganza, rapidità, qualità nelle scelte, notevoli conoscenze in termini di principi di tattica individuale (smarcamento, difesa e protezione della palla, tiro, conduzione). Un attaccante associativo, decisamente adatto a dialogare con gli elementi dalla succulente cifra tecnica che animano l’Albiceleste.

Per quanto Lautaro sia avanti nel duello per guadagnare la maglia di riferimento centrale attorno al quale graviterà Lionel Messi, Julián Álvarez potrà e dovrà affrontare la competizione con l’ambizione di poter recitare un ruolo importante, così da vivere da protagonista il sogno di una Nazionale che, dopo aver vinto la Copa América 2021, ha intenzione di concludere l’opera nella migliore maniera.

By Redazione PianetaChampions

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