🔴⚪ Atletico Madrid, Griezmann: “Quando sono andato via ho capito quanto fossi felice qui. Sul mio futuro…”

Antoine Griezmann, attaccante e totem dell’Atletico Madrid, ha parlato ai microfoni di AS: “Il 2023 è stato grandioso? Sì. Ottimo a livello personale, ma vissuto con la voglia di realizzare cose importanti per la squadra. Continuo a lavorare e cerco di arrivare nella migliore forma possibile, cercando di aiutare la squadra con le cose che si possono vedere dentro e fuori dal campo. Dobbiamo continuare a lavorare.

Immaginavo così tante dimostrazioni di affetto? Non credo in questa misura, perché la verità è che l’affetto della gente è incredibile, sia fuori che dentro lo stadio. Sapevo che avrei lavorato molto per riconquistare quell’amore, quel legame con i fan e avevo fiducia in me stesso di riuscire a fare ciò.

Che obiettivo mi pongo questa stagione? Prova a vincere titoli con questo club. Farò tutto il possibile. Affrontiamo l’Inter agli ottavi di Champions League, è un avversario difficile, ma è simile a noi. E in Lega vogliamo essere il più vicini possibile fino alla fine, perché poi può succedere di tutto.

Rinnovare e terminare la mia tappa europea all’Atlético? Sì, è quello che ho detto. So che la società è favorevole a poter fare uno sforzo e ne parleremo. Al di là dell’Europa, quello che vorrei dopo è la MLS, l’ho sempre riconosciuto. Ma l’Atlético sarà quasi al cento per cento il mio ultimo club in Europa. È dove voglio essere, dove mi vedo più felice e dove mi sento a casa.

Condivido il tavolo con Mbappé e Bellingham? Non so se lo sono o no. Questa frase (sulla condivisione del banchetto con Messi e CR7, ndr) è stata usata molto, fu un modo di esprimersi. Alla fine tutti pensano a queste cose. Adesso mi vedo molto bene, ad altissimo livello e mi diverto tantissimo. Vedremo a fine stagione, si tratta di stagioni e vedremo a che punto sarò. Alla fine sarete anche voi (i media) a dire chi è al tavolo di chi, dopodiché tutti creano una propria opinione. Ma la verità è che sto molto bene, sono molto felice e quando l’ho detto lo pensavo, perché ero in un ottimo momento.

Si può dire che oggi Griezmann, Mbappé e Bellingham condividano lo stesso livello? Dipende, sono giocatori molto diversi da me. Se parliamo di quello che fanno per la squadra, potrebbe essere. Sto molto bene, mi sto divertendo molto e spero di poter fare un ulteriore passo avanti, perché penso di avercela fatta.

È il momento più felice della mia carriera? Sì. Sono stato felice anche nella prima tappa qui all’Atleti. Penso di essere felice anche adesso, ma soprattutto mi rendo conto in maniera concreta di questa felicità, cosa che non accadeva nella mia prima fase con questa maglia.

Andare via e tornare mi ha aiutato a vivere di più quanto detto, sono cose di cui ti rendi conto quando cambi ambiente. Sei felice in un posto, ma non te ne rendi conto. Quando esci e attraversi una brutta fase ti rendi conto di cosa era, e cerchi di tornare a quell’amore, a quel livello. Ora mi sveglio ogni mattina e mi godo tutto: andare in campo ad allenarmi, portare questo scudo, stare con i miei compagni, stare con questo allenatore… e anche la mia famiglia è molto felice qui.

Sto pensando di partecipare ai Giochi Olimpici di Parigi 2024? Devi parlare con il club. Ma per me è un traguardo, è un sogno e una cosa che vorrei realizzare. Mi mancano i titoli con l’Atlético? Mi alzo ogni mattina per realizzare ciò.

Quando ho capito quanto ero vicino al record di Luis Aragonés? Non ci ho mai realmente pensato. In estate, sapendo che mi mancavano 16 gol, forse sì, pensavo che se avessi fatto una buona stagione avrei potuto farcela. Ma non credevo di raggiungerlo a dicembre. 

Cosa significa diventare il capocannoniere di tutti i tempi dell’Atlético? Ancora non ci penso molto, ma sarà qualcosa di inspiegabile. Preferisco che quel giorno arrivi, senza pensarci troppo, per poi godermelo al massimo“.

By Redazione PianetaChampions

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