🤯 Kane a ritmo record, Bayer Leverkusen disintegrato. Ma che papera di Kovar!

Il derby tutto tedesco di Champions League fra Bayern Monaco e Bayer Leverkusen, valevole per l’andata degli ottavi di finale, si è concluso sul risultato di 3-0 a favore dei bavaresi. Decisiva la doppietta di Kane e la rete di Musiala.

Atmosfera da brividi all’Allianz Arena, con la coreografia dei tifosi del Bayern composta da torce e fumogeni.

Il Bayern Monaco la sblocca al 9′: cross in mezzo di Olise e zuccata vincente di Kane su cui Kovar non può nulla. Trentesimo gol stagionale per lui, sono anche 40 tra gol e assist. Stando ai dati di OptaJoe, l’attaccante ha segnato 30+ gol in una stagione per la settima volta nella sua carriera con i club. Dal primo anno in cui ci è riuscito (2014-15), solo Robert Lewandowski ha registrato più stagioni da 30+ gol (9) nei cinque grandi campionati europei.

Come riporta OptaFranz, ha partecipato direttamente a 47 gol in Champions League (37 gol, 10 assist), eguagliando il record di Wayne Rooney. Solo David Beckham ha totalizzato più gol e assist (52) tra i giocatori inglesi nella competizione.

Il raddoppio dei padroni di casa arriva al minuto 54′ con Musiala. Incredibile papera del portiere Kovar che non riesce a trattenere un cross apparentemente innocuo. Il classe 2003 è reattivo e non si lascia scappare l’opportunità di siglare il 2-0 da due passi.

Ancora problemi per Manuel Neuer. Al 54′, il portiere ha chiesto il cambio dopo aver avvertito un fastidio muscolare.

Al minuto 62, Mukiele commette un’ingenuità e lascia il Bayer Leverkusen in dieci uomini. Partita nettamente in salita.

Il tris che chiude definitivamente la partita arriva al minuto 75, ancora con Harry Kane: questa volta su calcio di rigore. Con 17 gol è anche il miglior marcatore in Champions League dalla scorsa stagione, davanti a Kylian Mbappé (15) ed Erling Haaland (14). Scena curiosa col no-look del compagno Olise durante durante l’esecuzione dal dischetto dell’inglese.

Il triplice fischio consegna al Bayern una vittoria pesantissima.

By Danilo Buonpensiero

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