Raoul Bellanova ha rilasciato un’intervista a SportWeek nelle ore antecedenti al match che vedrà il suo Torino far visita ai Campioni d’Italia dell’Inter, suo ex club e dichiarata squadra del cuore. Ecco quanto ripreso da Alfredopedulla.com:
“Oggi quando esco non c’è più il ragazzo di qualche anno fa. La gente ti riconosce, e a me piace sempre dare un esempio di buon comportamento, sento questa responsabilità, soprattutto agli occhi dei bambini”
“Sono interista fin da piccolino, in famiglia tutti lo sono sempre stati. Ho giocato venti minuti nella finale di Champions, resteranno sempre dentro di me. Oggi lavoro per cercare di tornare su quei palcoscenici”.
Sul Bordeaux: “Una parentesi brutta e bella della mia vita. Uscivo dalla Primavera come il bimbo prodigio del Milan, ma non avevo la mentalità. Ero una testa calda”.
Sul Cagliari: “Lo porterò sempre nel cuore, lì ho cominciato ad assaporare il sogno”.
“Esordio in Nazionale? La nottata precedente è stata un po’ difficile. Durante il riscaldamento ero molto emozionato. Dopo il primo scatto, mi è passato tutto. L’Europeo? Nel mio ruolo ci sono grandissimi calciatori“.
