Il presidente del Torino Urbano Cairo ha rilasciato alcune dichiarazioni in occasione della presentazione del Giro d’Italia 2023.
Ecco le sue parole, riprese da Gianlucadimarzio.com:
“Abbiamo colloqui privati molto aperti. L’ho voluto fortissimamente quasi due anni fa e lo avrei voluto già nel 2020 quando scelse di rimanere al Verona. L’ho appoggiato e supportato in tutto. Per esempio lui si fa un vanto del fatto che le strutture sono migliorate, come il Filadelfia, e lo stesso vale per i collaboratori. Non gli ho mai posto limiti, l’ho assecondato in tutto, nei limiti del possibile, e ho dato l’ok a tutto le richieste, dal nutrizionista ad altri professionisti di altissimo livello al bellissimo ristorante. E tante altre cose faremo.
Quando mi ha chiesto Ilic dicendomi che era molto importante per lui perché lo conosceva e aveva qualità incredibili, l’ho accontentato. E si vede che è un giocatore speciale anche se fisicamente non è al top. Ho speso nel mercato di gennaio come nessun altro, 17 milioni e trecentomilan euro più Gravillon e Vieira.
Sono più che ambizioso, altrimenti da zero non sarei diventato il primo editore italiano. Da parte mia c’è quindi tutta la voglia di far bene e seguire la spinta di Juric, che poi è la mia. Poi va anche considerato cosa si può fare, il mondo del calcio è in una fase difficile”. E poi conclude: “Siamo migliorati molto e dobbiamo farlo ancora. Siamo al nono posto in campionato a un punto dalla settima, abbiamo fatto grande partite con grandi squadre buttando però punti con club più piccoli.”