Il presidente del Torino Urbano Cairo ha parlato in occasione dell’inaugurazione del campo 3 di Robaldo esprimendosi sulla stagione attualmente in corso e facendo riflessioni importanti sul futuro dei granata.
Queste le sue dichiarazioni, riportate da Alfredopedulla.com: “Siamo ritornati ad avere un settore giovanile che ha avuto buoni risultati: abbiamo vinto un campionato, vinto una Coppa Italia, due Supercoppe e poi ha prodotto tanti giovani calciatori dove il nostro Buongiorno è un po’ l’emblema di questo settore giovanile che è tornato a sfornare giocatori forti. Tanti altri magari non hanno avuto lo stesso successo di Buongiorno ma certamente hanno fatto buone cose”.
Sulla stagione in corso: “Cosa è mancato per fare il salto di qualità? Non lo so, dovete chiederlo ad altri. Io credo che sia il Toro più forte dei miei 18 anni. Noi abbiamo da una parte tenuto tutti i migliori giocatori, venduto Singo perché andava a scadenza, abbiamo acquistato giocatori importanti che hanno dato contributi notevoli come Zapata, Bellanova, l’anno scorso Ilic che è stato un investimento molto importante, abbiamo tenuto Sanabria e Ricci, Tameze ha dato un bel contributo. Io credo che questo sia un Toro forte. L’ha detto anche Ventura che è uno che capisce di calcio più di me. Abbiamo una base molto buona. Possiamo fare degli innesti per rafforzare le parti della squadra che vanno rafforzate, ma certamente lo zoccolo duro è importante e va tenuto. Se Buongiorno resta? L’anno scorso lo abbiamo tenuto. Lui era contento, io più di lui. Se rimane Buongiorno io sono felicissimo. Juric? Quando lo scorso anno mi chiese di prendere Ilic, io gli dissi che sarebbe dovuto rimanere con noi ma lui ha preferito lasciare le porte aperte. Se rimane? I contratti finiscono e se ad un certo punto non ne fai un altro…”.
Sul futuro: “Nuovo allenatore? Ora pensiamo alla fine del campionato. Poi Vagnati, che è il nostro direttore sportivo che rinnoverà il contratto con noi, penserà a qualcosa. Io lascio fare a lui e quando avrà fatto le valutazioni mi dirà. Non voglio entrare in un tema di allenatori in questo momento, siamo a tre giornate dalla fine. Siamo a tre punti dall’ottavo posto e può darsi che il campionato quest’anno riservi delle sorprese, tutto è ancora possibile. Secondo me si può fare qualcosa in più, ieri abbiamo visto un Toro che avrebbe meritato di vincere contro la squadra rivelazione del campionato. La parata di Skorupski e il legno di Sanabria ci hanno negato la vittoria, ma io ho visto un bel Toro”.
