👀 Capello: “Senza numero 9 si vince con il gioco. Su Frattesi e Raspadori…”

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha commentato l’assenza di un “vero” numero 9 in Nazionale e parlato della rilevanza del gioco di squadra. Di seguito le sue dichiarazioni:

Senza numero 9 si vince con il gioco. Se il centravanti non segna molto è importante che partecipi alla manovra, che vada incontro all’azione per creare spazi per i compagni. In questo caso, se hai degli esterni offensivi che gli stanno vicini e hanno il gol facile o dei centristi capaci di inserirsi, si può ovviare all’assenza di un bomber. Retegui venerdì ha partecipato molto all’azione. Non ha fatto gol, ma è stato importante sia nell’azione del 2-0, sia in altre circostanze. Frattesi? È la classica mezzala che ha senso dell’inserimento, chiusa del goal e tante altre caratteristiche importanti per la squadra. Credo che per il gioco dell’Italia sia fondamentale e sono convinto che quest’anno era azzurro avrà molte più occasioni di dimostrare le sue valore perché ci sarà un turnover importante. Raspadori? In questo inizio di stagione al Napoli ha fatto il centravanti ma contro la Francia si è messo alle spalle di rete e ha sfruttato gli spazi alla perfezione. Come in occasione della terza rete che ha chiuso il match”. 

By Pietro Galliano

Classe 2003, amante del calcio in ogni sua forma, telecronista e giornalista sportivo.

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