⚪⚫ Cioffi: “Non sono felice del secondo tempo: la traversa ha risvegliato vecchie paure”

Gabriele Cioffi, allenatore dell’Udinese, ha parlato dopo il pareggio col Cagliari. Di seguito le sue parole.

Le prime della classe battute, poi però con le piccole si fatica:
“Le piccole chi sono? Il Sassuolo dove eravamo in dieci dall’ora di gioco? Il Monza? Questo è il primo scontro diretto in casa, avessimo pareggiato a Torino e battuto il Cagliari sempre 4 punti erano. Sono contetissimo della prestazione, dovevamo però chiuderla. Il gol preso, su una bella azione, ci ha spento l’entusiasmo e non deve accadere. Questa è una maratona e le maratone le vince chi corre fino in fondo”.

Cos’è successo nella ripresa dopo che siete stati negli spogliatoi?

“Me lo chiedo anche io, dopo un primo tempo dove trovavamo sempre le uscite con le mezzali e i raccordi non siamo più riusciti a trovare certe cose e il gol preso ci ha tolto qualcosa. La traversa ci ha un po’ risvegliato vecchie paure, non sono contento del secondo tempo, questo è sicuro”.

Ebosele a piede invertito? Samardzic?

“Io con la Juventus lo avevo visto bene, Ehizibue ci dà solidità, Zemura fa un’ottima partita e finalmente i quinti tornano a far gol. Poi dopo volevo dare profondità, Festy fa un paio di sgasate e a destra o sinistra non cambia, è ragazzo di profondità e va usato così. Lazar mi è piaciuto e avevo la sensazione potesse inventare qualcosa da piazzato o una giocata, ho tolto quindi Lovric per Payero”.

Thauvin? Sembrava averne ancora al momento del cambio:
“Sì aveva ancora qualcosina ma quando hai giocatori forti devi farli giocare gli riconosco del talento a Brenner e per me è importante. Non gioca da un anno e come quando non giocava Florian qualche minuto per ritrovare ritmo gli va dato”.

By Alessio D'Errico

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Post correlati