Mercoledì scorso il Manchester City ha concordato con la Premier League una sanzione da circa 2.5 milioni di euro. L’accusa? Aver ritardato ben 22 volte il calcio di inizio delle partite, nella maggior parte quello che dà il via al secondo tempo. Il ritardo maggiore (che ha provocato anche la multa più alta) si è verificato nella partita contro il West Ham, ultima giornata di campionato: in quell’occasione la squadra di Guardiola è rientrata in campo con 2 minuti e 46 secondi di ritardo. Direttamente dal ritiro statunitense del suo City, Pep ha commentato l’episodio, scherzando sulle proprie responsabilità: «Cercherò di fare discorsi meno lunghi». Lo riporta Cronache di Spogliatoio
