Conte, tecnico del Napoli, ha commentato la sconfitta in Coppa Italia contro la Lazio, che costa ai partenopei l’uscita dalla competizione. Ecco le sue parole ai microfoni di Mediaset:
“Delusione per le seconde linee? No, assolutamente, siamo delusi per essere usciti dalla competizione. Ciò deve portarci un’arrabbiatura interiore, poi sapevamo che fare queste scelte poteva portare dei rischi, ma andavano fatte perché tanti giocatori non avevano avuto l’opportunità di giocare dalla gara col Palermo di Coppa Italia. Per il processo di crescita era necessario testare tutti i giocatori, che si impegnano tanto in settimana ed è anche per merito loro che siamo primi in campionato. Contro il Palermo, ad esempio, abbiamo fatto questo step ed è andato tutto bene, abbiamo vinto 5-0.
Se non dai l’opportunità di giocare neanche un minuto ad alcuni elementi, perdi l’applicazione del gruppo e quale migliore occasione per sfruttare gare del genere? È giusto che voi fate le vostre domande, come è giusto che io abbia la mia visione per il bene della squadra. La gara, vedendo le statistiche, è stata equilibrata: ci siamo divisi calci d’angolo, possesso palla e tiri in porta. Sicuramente dovevamo fare più attenzione in difesa, il gol nella ripresa ci ha tagliato le gambe. Favoriti per lo Scudetto a maggior ragione oggi? Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, noi andiamo avanti per la nostra strada, lasciamo agli altri le considerazioni e continueremo a lavorare. Scorciatoie nella vita non esistono”.
In conferenza ha poi proseguito, come riporta TMW:
La sfida di domenica quanto sarà diversa?
“Sarà sicuramente una partita diversa, giocheremo in casa e in un’altra competizione. La Lazio è sicuramente un’ottima squadra e attrezzata anche per giocare in Europa League, ha una rosa di valore come dimostrato anche oggi. Cercheremo di fare la nostra partita”.
Si potevano fare dei cambi prima e cercare di recuperare la partita?
“Su cosa faccio una valutazione, su 45 minuti? Abbiamo fatto i cambi al 70esimo, il risultato era importante ma era anche importante fare certe valutazioni. L’ho vista in questa maniera, l’avevo vista così con il Palermo, nel nostro percorso per noi era importante fare certe valutazioni che non puoi fare in 45-50 minuti. Sarebbe stata solo una bocciatura”.
Nel reparto difensivo la differenza di livello è più ampia tra chi gioca e chi sta in panchina?
“Queste sono partite dove noi volevamo fare delle valutazioni, dopo questa partita voi farete le vostre valutazioni, io farò le mie e il club farà le sue valutazioni. Questa era la partita perfetta per fare certe valutazioni, poi le valutazioni sono soggettive e le mie sono le più importanti”.
Si aspettava un maggiore impatto offensivo da Raspadori?
“Non penso sia giusto scendere nei dettagli dei singoli, i ragazzi si sono impegnati tutti e tutti hanno dato il massimo. Sarei rimasto deluso se non ci fosse stato grande impegno, tutti hanno cercato di dare il loro apporto, poi come ogni partita c’è chi ha fatto meglio e chi leggermente meno”.
La sua valutazione su chi ha fatto la prima da titolare come Folorunsho e Zerbin?
“Non mi sembra il caso di andare sui singoli, c’è sempre una prestazione di squadra da valutare. Sono molto soddisfatto dell’impegno di tutti, per le altre cose è giusto che ognuno faccia le proprie valutazioni. Non entro nei dettagli, non sarebbe giusto. Oggi abbiamo qualcosa in più in mano rispetto a prima dove avevamo zero e questo è importante”.