⚫️🔵 CorSport – Inter, caccia al tesoro per finanziare il mercato: gli aggiornamenti

Continua a muoversi in maniera elettrica il mercato in entrata dell’Inter. Ecco gli ultimi aggiornamenti dal Corriere dello Sport: “La base di partenza, ovvero il terzo nome che, nei piani di viale Liberazione, si andrà ad aggiungere a Taremi e Zielinski è Bento, portiere dell’Atletico Paranaense. E, per il suo cartellino, non si dovrebbe andare oltre i venti milioni. Per attaccante – è la richiesta di Inzaghi, che punta ad averne cinque in rosa – ed eventualmente difensore, se di alto livello, l’asticella si dovrà alzare ancora di più. Per Gudmundsson, a esempio, si superano i trenta milioni. Mentre per Buongiorno, al di là della forte concorrenza del Napoli, al Torino sarebbero arrivate proposte ancora più importanti: i granata partono da 45 milioni.

Insomma, come si può intuire, per puntare su certi obiettivi, o a profili equivalenti, il tesoretto da raccogliere dovrà essere ricco e abbondante. E per evitare sacrifici – a prescindere da Dumfries non considerato tale – dunque, toccherà nuovamente al trio Marotta-Ausilio-Baccin ottenere il massimo da esuberi e giovani, che hanno trascorso l’annata in prestito. L’Inter ne ha diversi, di entrambe le categorie. Il problema è che non tutti hanno mercato. Da questo punto di vista, gli estremi possono essere considerati Valentin Carboni, da un lato, e Correa, dall’altro.

Di casi e scenari, comunque, ce ne sono diversi. Perché se è impossibile che il Bournemouth riscatti Radu, il Siviglia, invece, per Agoume, un pensierino lo sta facendo: a quattro-cinque milioni, però, non certo agli otto fissati negli accordi. Satriano, protagonista al Brest, ha attirato le attenzioni del Valencia. Mentre se la Sampdoria (occhio a Filip Stankovic) dovesse salire in A, sarebbe obbligata a pagare sette milioni per l’acquisto di Sebastiano Esposito. In bilico ci sono pure Oristanio (il Cagliari può prenderlo per quattro milioni, ma l’Inter può controriscattarlo) e Vanheusden, per cui lo Standard Liegi non esclude di investire qualcosa, seppure meno dei sette milioni previsti. E, infine, Zanotti, di rientro dal San Gallo, verrebbe coinvolto nell’operazione Gudmundsson: il suo cartellino, infatti, coprirebbe il prestito iniziale, a cui sarebbe aggiunto l’obbligo di riscatto”.

By Redazione PianetaChampions

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