Il direttore tecnico del Lecce Pantaleo Corvino ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere della Sera alla vigilia del match contro la Juventus.
Ecco le parole, riprese da TMW:
“Scouting? Chi mostra subito qualità importanti ha costi proibitivi. Andiamo oltre, proviamo a capire le potenzialità di un ragazzo. Intravedere è un’arte”.
Cosa ha visto in Krstovic e quali sono i suoi segreti nello scouting?
“Ha il senso del gol di Vlahovic. Ho i miei parametri. Quando osservo un ragazzo guardo la sua destrezza con la palla. La facilità con cui gli riescono le giocate”.
Il passaggio in panchina da Baroni a D’Aversa?
“Conoscevo la sua cultura del lavoro, sceglierlo è stato facile. È l’uomo giusto al posto giusto”.
Stasera ritroverà anche Chiesa, oltre a Vlahovic…
“Federico ce lo portarono che aveva 12 anni. Penso di essere stato importante per la sua crescita. A lui e a Dusan voglio molto bene. Loro me ne vogliono meno, ogni volta che li affronto segnano sempre”.