Pantaleo Corvino, direttore dell’area tecnica del Lecce, ha parlato in conferenza stampa al termine dell’eccellente stagione posta in essere dalla stessa compagine salentina, salvatisi con non indifferente anticipo rispetto alle altre pretendenti invischiate fino all’ultima giornata nell’infernale bagarre. Ecco quanto raccolto da TMW:
“Siamo alla fine di una stagione, un po’ provati e stanchi dopo questa nuova impresa raggiunta. La cosa migliore per tutti sarebbe andarsene in vacanza, ma c’è chi può e chi non può. Vogliamo ringraziare tutte le aree coinvolte, iniziando dagli allenatori coinvolti in questi successi: Baroni, D’Aversa, Gotti, Grieco, Coppitelli. Grazie alle aree sanitarie, logistiche, organizzative. Non ho citato i calciatori, grazie soprattutto a loro. Le valutazioni fatte a gennaio non erano superficiali e si sono rivelate azzeccate. Con 38 punti abbiamo superato il punteggio dello scorso anno. È stata veramente una bella cavalcata. Dopo i ringraziamenti è giusto tirare le somme”.
Stila un bilancio.
“L’operato dell’area tecnica non si giudica con simpatie, ma secondo i risultati. Basta guardare il punto di partenza, la categoria, il patrimonio. Facendo queste valutazioni è facile eliminare i rancori personali. Sentire che sono ossessionato da certi aspetti… queste cose non mi si addicono. Basta pagare 3 euro per avere i bilanci per capire quale è il direttore che ha fatto debiti, se ha ottenuto risultati. Questi sono dati. Non sono ossessionato dai social: non ho profilo Instagram. Sono stato accusato di non fare gli interessi del mio presidente, eppure la storia parla chiaro. È difficile in Serie A essere salvi con un buon indice di sostenibilità. A 2 punti dalla salvezza sono stato accusato di essere il colpevole. Io ho accettato la sfida Lecce sapendo di essere colpevolizzato perché il cetriolo lo prende sempre il contadino. Sono accusato di essere ossessionato dai social. Sono stato additato di aver fatto debiti. I risultati parlano chiaro, non sono autoreferenziale. Ci sarà un altro momento, ho bisogno di incontrare la società per sapere budget e come muoverci. Con l’allenatore sapete che abbiamo già un contratto, ci incontreremo dopo l’incontro con la società. È uscita oggi la notizia su Coppitelli: confermo, sono stato avvisato della proposta di una società croata. Mi ha detto che sta valutando”.
Sul futuro del Lecce.
“Ci sarà un altro momento, ho bisogno di incontrare la società per sapere budget e come muoverci. Con l’allenatore sapete che abbiamo già un contratto, ci incontreremo dopo l’incontro con la società. È uscita oggi la notizia su Coppitelli: confermo, sono stato avvisato della proposta di una società croata. Mi ha detto che sta valutando”.
Almqvist verrà comprato?
“Parleremo prima col presidente per quanto riguarda il budget e poi ci incontreremo col mister”.
Il futuro di Pongracic?
“Il valore lo dà il mercato”.
L’esonero di D’Aversa e il cambio modulo con Gotti.
“Ha pagato lo scotto di essere partito troppo bene, ma i punti erano adeguati per salvarsi. Ognuno vuole un modulo, ma un direttore deve tirare la linea in base a 49 anni di lavoro. Con questo modulo abbiamo fatto due salvezze in A, una promozione, con la primavera promozione e scudetto”.