Roberto D’Aversa ha parlato a Sky dopo la sconfitta contro il Verona e la testata data a Thomas Henry.
Ecco le parole dell’allenatore del Lecce, riprese da Gianlucadimarzio.com:
“C’è stato un finale concitato, con provocazioni. Non volevo recar danno ai miei ragazzi con delle espulsioni, siamo andati a contatto con Henry che ha continuato nelle provocazioni. Il gesto non è sicuramente bello da vedere. Non sono entrato in campo per tirare una testa, volevo far si che i miei giocatori in particolare Gendrey e Pongracic non prendessero squalifiche. Lui si è avvicinato e ha provocato. Premeditazione? Assolutamente no, il gesto è brutto ma non era inizialmente mia intenzione. Gli ultimi minuti di gara era una provocazione continua.
È il primo scontro diretto che perdiamo. Bisogna capire e migliorare gli aspetti di una sconfitta come oggi in cui abbiamo tirato anche tante volte in porta. Con i dirigenti del Verona ho già parlato. Mi scuso per il gesto finale essendo allenatore e padre di tre figli.”