Eusebio Di Francesco è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Monza che attende domani il suo Frosinone allo “Stirpe”. Queste – riprese da TMW – le sue dichiarazioni:
Tornano Ibrahimovic e Lirola? Mazzitelli e Reinier possono giocare dall’inizio?
“Ibra si è allenato da ieri con noi, sarà convocato. Lirola si è allenato con noi ma ha alternato allenamenti personalizzati e allenamenti in gruppo. Decido domani. Brescianini ha l’influenza, mi auguro di recuperarlo per domani. Uno tra Mazzitelli e Reinier può giocare dall’inizio”
Scelta del modulo dipende da Lirola?
“Per come siamo messi più facile adattare uno a fare il quarto di centrocampo piuttosto che in difesa. A gara in corso comunque potremmo passare a quattro. In questo momento c’è grande bisogno di adattamento per me. non deve essere una scusa perchè con la Lazio per 70 minuti mi è piaciuta molto la prestazione dei ragazzi. Dobbiamo crescere nel finale perchè tra i 70 e i 20 minuti sembriamo due squadre diverse”
Chiama mai calciatori?
“Non l’ho mai fatto, poi quando mi dicono che il calciatore vuole parlare con me lo faccio ma rispetto molto i ruoli. Con Huijsen ho parlato perchè lui voleva parlare con me non io con lui ma poi ha fatto scelte diverse. Qui deve venire chi ha voglia, perchè i giovani in questo contesto stanno crescendo e devono avere la voglia e la possibilità di crescere anche sbagliando”
Che Monza affronterete?
“Mi dispiace aver perso con la Lazio dopo quei 70 minuti. Le disamine è importante farle durante la gara, dopo è semplice. Il Monza è una grande realtà dal punto di vista degli investimenti. Stanno facendo bene, ha un allenatore che sta andando molto bene. Squadra che sa quello che vuole”
Sfumato Huijsen, si cerca un calciatore più esperto?
“L’idea del direttore è quella di andare su calciatori non troppo anziani ma su calciatori più o meno giovani che hanno ancora voglia di dimostrare. Sugli esterni qualcosa dobbiamo fare perchè eravamo già uno in meno, e ora con l’infortunio di Marchizza siamo corti. Lirola spesso sta male”
Ghedjemis che calciatore è?
“Lo conoscevo poco, viene dalla serie C francese. Gioca a destra, è mancino tipo Soulé ma ha caratteristiche diverse, una gamba diversa. Si è presentato bene anche con i compagni che lo hanno già ribattezzato “Benzema”. Il direttore ha questi colpi e quando li fa attendo sempre la crescita di questi ragazzi perchè vanno sempre aspettati”
Galliani lo ha apprezzato più volte. C’è stato modo di lavorare insieme?
“A me interessa solo il Frosinone con l’obiettivo di raggiungere la salvezza partendo dal fare punti domani. Ho parlato qualche volta con Galliani, mi fa piacere che ha parlato bene di me ma è passata un po’ di acqua sotto i ponti. Domani è la prima gara di tante altre e la dovremo affrontare nel migliore dei modi”
