Donnarumma è il top player dell’Italia: tutti i numeri di Gigio con la Nazionale

DONNARUMMA ITALIA – L’avventura con la maglia dell’Italia di Gianluigi Donnarumma è stata finora all’insegna della brillantezza, quasi priva di passi falsi. Il portiere più giovane della storia della maglia azzurra sia a debuttare (17 anni) che a disputare un match dal primo minuto (18) sta ora iniziando anche a indossare la fascia di capitano in assenza di Leonardo Bonucci e altri senatori del gruppo. Le tre gare di Nations League disputate stanno restituendo allo Stivale calcistico un Gigio ancora più leader ed esempio, coi fatti e con le parole.

“Per la Nazionale si gioca anche senza un dito”, aveva detto dopo la gara con l’Ungheria in cui era sceso in campo nonostante l’infortunio occorsogli contro la Germania. In giorni in cui molti sono lecitamente tornati a casa sebbene ci siano ancora gare in programma, Donnarumma incarna l’essenza di chi ha la fame giusta per restare. In una fase di ricostruzione è lui la certezza assoluta su cui fondare il nuovo ciclo del CT Roberto Mancini, voglioso di riscattare la mancata qualificazione al Mondiale in Qatar.

Pur avendo appena 23 anni, l’estremo difensore del PSG ha già assistito alle due principali disfatte della storia della Nazionale: contro la Svezia era in panchina (fu l’epilogo per Buffon), contro la Macedonia del Nord ha anche qualche piccolo rimpianto per non aver intercettato il tiro di Trajkovski. Tra le delusioni per i Mondiali sfumati, però, c’è un Europeo vinto appena un’estate fa e in modo tutt’altro che banale. Il portiere è stato infatti nominato MVP della competizione per le tante parate decisive, tra cui non si può annoverare l’ultimo rigore neutralizzato a Saka in finale.

Il nuovo pilastro dell’Italia in 46 partite ha subito appena 28 gol, lasciando per ben 22 volte la propria porta inviolata. Sono numeri che legittimano lo status internazionale di Gianluigi Donnarumma e che permettono di comprendere che, mentre cerchiamo campioni affermati in altre zone del campo, non dobbiamo dimenticare che a difendere i pali azzurri c’è un top player indiscutibile.

By Emanuele Garbato

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