Una carriera vissuta prevalentemente in Italia, con le maglie di Empoli Frosinone, Brescia, Cesena, Sampdoria e Inter, cui va aggiunto l’apice dello strepitoso Europeo con la Nazionale di Antonio Conte nel 2016, interrottosi solamente ai calci di rigore contro la Germania all’epoca Campione del Mondo.
Intervenuto a Sky Sport, l’oramai ex attaccante italo-brasiliano, Éder, ha annunciato l’imminente ritiro dal calcio giocato: quella che disputerà contro l’Atletico Mineiro nella notte, infatti, sarà la sua ultima gara da professionista. Ad attenderlo, poi, una nuova vita dietro la scrivania.
Il Criciuma Primavera, sua attuale squadra e anche quella dove cominciò il proprio percorso, ha fatto preparare una divisa speciale: sulla schiena del trentasettenne, in mezzo al suo storico numero (il 23), spiccherà infatti la riproduzione della sua iconica esultanza, con le dita rivolte al cielo.
“Qui ci sono tante partite, tanti viaggi. Ma se non stai bene non riesci a dare il massimo. Domani contro l’Atletico Mineiro farò la mia ultima partita. La società mi ha fatto una maglia celebrativa con la maglia dell’Italia. Il club sa che la maggior parte della carriera l’ho passata lì. Un ricordo? Non posso lasciare nessuno indietro. Tutti mi hanno dato tanto in Italia, sono grato a tutti per questo. Ho ricevuto un video di Conte, Pirlo e altri. Ringrazio tutti per come mi hanno trattato” – riporta GDM.com.
“La mentalità di Conte a Euro2016 ha fatto la differenza. Quello che ci trasmise. Abbiamo subito vinto contro il Belgio, poi abbiamo battuto la Spagna. Siamo usciti ai rigori contro la Germania, al tempo Campione del Mondo. Eravamo squadra. Ci siamo tolti delle soddisfazioni. Ho dei ricordi unici”.