​🎙️ Emery: “Dura rimontare l’Olympiacos, ma proveremo a rimetterci in gioco. Sul Dibu…”

Unai Emery, tecnico dell’Aston Villa, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno della semifinale di Conference League che attende i Villans contro l’Olympiacos. Ecco quanto ripreso da TMW:

“Dibu Martinez? Parlerò con lui e con il medico per vedere se è al 100% in forma per giocare, ma credo in Olsen e sto costruendo la squadra non solo con i giocatori dell’undici titolare. Se lo facessimo, saremmo morti adesso perché abbiamo avuto molti giocatori infortunati. Domani se sarà disponibile al 100% giocherà, altrimenti no”.

Ha già affrontato situazioni simili, cosa servirà domani?
“Le esperienze possono sempre aiutare, avere successo o meno, ma dobbiamo creare e costruire un nuovo modo e abbiamo perso nettamente all’andata. Domani sarà difficile rimontare, dobbiamo giocare pensando di rialzarci dopo i primi 90 minuti, il piano di gioco che avevamo non ha funzionato bene. Mi aspetto che domani faccia meglio”.

Il clima sarà caldissimo.
“Sarà molto difficile qui con l’atmosfera, potrebbe essere più difficile con i tifosi che spingono molto. Ci concentreremo come possiamo, ho esperienza e ne costruiremo una nuova con i nostri giocatori, le nostre idee e le partite che abbiamo già giocato. Sarà la sfida più grande che affronteremo quest’anno”.

Ha parlato alla sua squadra della rimonta del suo Siviglia contro il Betis?
“Non specificamente di quel momento, stiamo parlando delle nostre esperienze e di come abbiamo reagito alla sconfitta in alcune partite, anche in Premier League o anche come abbiamo reagito in Carabao Cup, in FA Cup o in Conference League. Ho provato a preparare la partita con loro per cercare di aiutarli, spiegando quali sono le mie aspettative su come potremo reagire domani, con il risultato e le emozioni. È un buon momento per vedere questo, ma anche come possiamo concentrarci sul nostro piano d’azione e su come possiamo progressivamente fare cose buone. E le cose che dobbiamo fare le faremo con il rispetto che abbiamo nei loro confronti”.

Perdere sarebbe un fallimento?
“Siamo in un processo. Possiamo essere molto esigenti, ma non dobbiamo sentirci mai sotto pressione. Ci è piaciuto arrivare qui, ma vincere un trofeo in Europa è molto difficile. Arrivi qui solo quando sei coerente e hai successo, ma se non vinciamo domani il processo è chiaro, il modo in cui stiamo cercando di arrivarci è impegnativo”.

Siete ancora favoriti?
“Forse eravamo favoriti prima dell’andata, ma poi va dimostrato sul campo e loro hanno mostrato la loro forza, il modo in cui vogliono competere e ora sono favoriti. Sono molto esigente e preparerò la partita per provare a tornare in gioco, ma non saremo sotto pressione. Dobbiamo cercare di goderci entrambe le competizioni fino alla fine. Speriamo la fine non sia domani, ma se lo fosse dobbiamo essere orgogliosi”.

Mendilibar però ha detto che siete ancora voi favoriti.
“No, dopo l’andata sono favoriti. Non sono una sorpresa, tutto quello che avevo visto lo hanno dimostrato. Commettiamo errori, loro sono cinici e molto competitivi. Domani dovremo esserlo noi, vanno fermati e controllati in 90 minuti. Se creiamo occasioni e segnamo potremmo pareggiare l’aggregato. Sarebbe bello durasse più di 90 minuti, una novità per noi”.

By Nicola Cosentino

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