Il cammino del Feyenoord in Conference League

FEYENOORD CONFERENCE LEAGUE – Il Feyenoord di Arne Slot, giunto all’atto finale della nuova Conference League grazie ad un cammino tanto sorprendente quanto brillante, vuole tornare ad alzare una coppa europea vent’anni dopo l’ultimo trionfo. L’ultimo trofeo europeo, la Coppa UEFA, venne conquistato esattamente vent’anni fa, grazie alla vittoria sul Borussia Dortmund in finale a Rotterdam.

Il cammino degli olandesi in Conference, partito lo scorso luglio con i turni preliminari, li ha visti protagonisti nell’insidioso Gruppo E. Contrapposti a loro, nella fase a gironi, Slavia Praha, Union Berlin e Maccabi Haifa.

Il cammino nel girone

La partita inaugurale, contro il M. Haifa, li ha visti protagonisti di una sterile 0-0. Decisamente migliore è stato il seguito. Con tre vittorie in altrettante partite, gli uomini di Arne Slot hanno messo fin da subito una seria ipoteca sul passaggio del turno. Rispettivamente contro: Slavia Praha 2-1, Union Berlin 3-1 all’andata e 1-2 al ritorno. Dieci punti nelle prime quattro giornate che fin da subito valgono loro la vetta della classifica. Seguirà il decisivo pareggio per 2-2 sul campo dello Slavia Praha e la vittoria per 2-1 in casa contro il M. Haifa.

La classifica, al termine del calendario, recita:

  1. Feyenoord 14 punti;
  2. Slavia Praha 8 punti;
  3. Union Berlin 7 punti;
  4. M. Haifa 4 punti.

La fase ad eliminazione diretta

La prima posizione in classifica conquista nel girone, ha fatto partire loro da una situazione di vantaggio nel sorteggio per la fase ad eliminazione diretta. La prima squadra posta sul loro cammino, negli Ottavi di Finale, è il FK Partizan. La superiorità degli olandesi, fin da subito, è evidente. Lo schiacciante 2-5 all’andata e il 3-1 del ritorno ne sono la più concreta certificazione.

Ai quarti è il turno dello Slavia Praha. La situazione, dopo la gara di andata, si complica sensibilmente per Dessers e compagni. Al termine di novanta minuti tiratissimi a Rotterdam, il risultato resta fermo sul 3-3. Il capolavoro, dunque, viene compiuto nella gara di ritorno. Nonostante le circostanze avverse, gli olandesi si sono imposti con un netto 1-3, disputando una partita non schiacciante ma tatticamente perfetta. E’ semifinale.

L’avversario, nel penultimo atto prima della finale, è l’Olympique de Marseille. I francesi hanno conquistato la semifinale sbarazzandosi, con non poche difficoltà, del PAOK. La gara di andata tra olandesi e francesi, valida per l’accesso alla finalissima di Tirana, è un agglomerato di spettacolo ed intensità. Allo Stadio: “De Kuip” sono i padroni di casa ad imporsi con un rocambolesco 3-2. La gara di ritorno ha invece sembianze totalmente opposte: è 0-0. Ciò ha consentito dunque alla compagine di Arne Slot di strappare il pass per la finalissima di Tirana contro la Roma.

 

L’aspetto più importante per sintetizzare il cammino del Feyenoord in Europa e per comprendere realmente la loro caratura, è che questa squadra in tutta la competizione non ha perso alcuna partita.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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