La FIFA sta pensando di cambiare il format dei Mondiali del 2026, che si svolgeranno dal 25 maggio al 5 luglio 2026 in tre nazioni, ovvero Stati Uniti (11 città), Messico (3 città) e Canada (2 città), per un totale di 16 città, sarà la prima edizione dei Mondiali con 48 squadre partecipanti.
Gli organizzatori potrebbero suddividere le 48 nazionali in 16 gironi da tre squadre possa portare ad accordi non ufficiali nell’ultima partita per garantire che entrambe le sfidanti proseguano il proprio cammino nella competizione.
Come riportato dai britannici del Sun, tra le possibili ipotesi per evitare combine c’è quella di far battere i calci di rigore per un punto extra dopo le partite del girone pareggiate. Oppure offrire ai vincitori dei gironi l’allettamento del vantaggio in casa in modo che evitino di spostarsi tra le sedi è un’altra opzione. In questa fase si sta valutando di fare un passo indietro e dividere le squadre in 12 gironi da quattro per la fase iniziale. Le prime due di ogni girone, più le migliori otto terze classificate, andrebbero di diritto alla fase a eliminazione diretta.