​🥵 Frattesi: “Giocare a Torino è come andare dal dentista! Titolare o subentrante non è la stessa cosa…”

Davide Frattesi, centrocampista dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del match vinto 3-0 dalla Beneamata contro il Torino. Queste – riportate da TMW – le affermazioni dell’ex Sassuolo:

“Era importante vincere oggi perché domani sera c’è uno scontro che ci permetterà di allungare o di rimanere in scia. Erano fondamentali i 3 punti e non era facile perché in casa del Torino è come andare dal dentista: è una squadra antipatica da affrontare, ma noi abbiamo tenuto bene nel primo tempo e poi siamo riuscita a vincere”.

Sta cambiando qualcosa nel tuo modo di gestire le energie?
“Devo imparare perché l’infortunio è stato dovuto a questa foga di voler andare sempre a 200 all’ora perché in partita è quello che fa la differenza. Devo migliorare sotto questo punto di vista, anche altri me lo dicono di andare con più calma durante gli allenamenti”.

Sei un giocatore che cambia le partite, ti piace questa definizione?
“Sì, è una delle mie caratteristiche, soprattutto a partita in corso con gli avversari più stanchi, si nota la differenza di passo. Poi si gioca ogni tre giorni e non ci sono problemi, avremo spazio tutti. L’importante è vincere”.

Quanto speri di essere titolare in Champions contro il Salisburgo?
“Tanto. E’ diverso giocare dall’inizio entrare a gara in corso, anche a livello di fiducia. E’ una cosa che cambia anche la percezione del campo. E’ sicuramente meglio partire dall’inizio, ma prima o dopo, l’importante è che si giochi”.

E’ più facile giocare in Nazionale o all’Inter?
“Oggi ero ancora avvelenato perché con l’Inghilterra non mi sono piaciuto, poi quando perdiamo ci sono sempre quei due giorni non rispondo a nessuno, ero ancora nervoso. Poi giustamente bisogna scindere le due cose e tornare carichi. Sicuramente in Nazionale è bello perché rappresenti la tua nazione, ma anche qui abbiamo tantissimi tifosi che ci seguono e c’è un obiettivo da raggiungere”.

By Nicola Cosentino

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