La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha fornito gli ultimi aggiornamenti sul futuro di Lautaro Martinez: “È partito benino, Lautaro Javier Martinez da Bahia Blanca, che chiamano minacciosamente el Toro sia i compagni dell’Inter tornata in vetta sia gli avversari incornati di volta in volta. Ha iniziato spedito, come le navi che lasciano il porto della sua città, li dove si spalanca l’Atlantico argentino tra Pampa e Patagonia. A questa velocità mai vista sta entrando in una nuova dimensione: non più talento, ma prodigio. Non solo ammira to rapinatore d’area, piuttosto fe nomeno globale. Di quelli che la sciano parlare solo il pallottoliere: in stagione ha messo in cascina 12 reti in 11 partite e, contando i minuti, si scopre che esulta in media ogni 75′. Sabato contro il Torino ha usato per la prima volta quest’anno pure la testa per far male, poi ieri ha brindato in famiglia alla caduta del Milan: su questo primo posto ritrovato c’è la sua impronta gigante. E pure quella del nuovo gemello Thuram, che pare fabbricato proprio per scatenare Martinez senza più limiti.
Si escluda Serhou Guirassy, il guineiano dello Stoccarda che non gioca la Champions ma sembra toccato da un fluido magico: 14 reti in otto partite, una ogni 46. Per il resto non c’è rivale di una squadra dei cinque campionati top capace di arrampicarsi alle altezze del Toro: Jude Bellingham ad esempio, l’uomo nuovo che riempie di stupore e bellezza il Real Madrid, riesce solo a sfiorarlo segnando ogni 94 minuti (10 in 11 partite). Si dice che, una volta messi in soffitta Messi e CR7, si sia spalancata l’epoca della sfida con spade laser tra Mbappé ed Haaland, eppure né il francese né il norvegese hanno iniziato come il capitano dell’Inter […].
[…] È come se, dopo il tradimento di Lukaku, l’argentino con la fascia abbia guidato lo shock collettivo e indicato a tutti la nuova rotta […] Blindarlo con un rinnovo fino al 2028 e aumento a 7 milioni è l’obiettivo comune, tutti sperano di firmare entro la fine della stagione: per l’ Inter sarà pure il modo di dire al mondo che capitano costa una fortuna. Impossibile sapere ora a che numero di gil chiuderà questa stagione da 1001 notte, ma almeno una cifra definitiva si può già azzardare: 180 milioni è il valore che ne fa il club. Non un centesiki in meno di quanto il Napoli valuti Osimhen”.