🐂 Gazzetta.it – Lautaro è l’anti Milan: l’argentino vuole derby, ventesimo Scudetto e 3️⃣0️⃣ gol

Il sito de “La Gazzetta dello Sport”, nella marcia di avvicinamento al Derby di Milano che avrà luogo subito dopo la sosta (il 16 settembre) ha dedicato un approfondimento a Lautaro Martinez, Capitano, leader e attaccante dell’Inter: “[…] L’Argentina chiama, ma non c’è angolo della testa di Lautaro che non ragioni almeno un po’ sul Milan. Lautaro fa il 10 e lo fa da 10, perché da due giorni è nella top ten dei marcatori di sempre della storia dell’Inter. Lautaro vuole fare pure 20 e 30, già che c’è. Venti come lo scudetto, come la seconda stella. Trenta come i gol in campionato, l’asticella fissata lassù, e sì che questo inizio di Serie A va proprio in quella direzione. 

Lautaro è l’anti Milan per definizione. Viene da tre gol negli ultimi quattro derby, da mal di testa continui provocati ai difensori rossoneri. Ha salito un gradino, il capitano. E qui, almeno qui, non c’entra la fascia. Lo step che ha fatto l’argentino è mentale, l’ha raccontato lui stesso nel post Fiorentina: «Sto cercando di pensare di più dentro il campo, immaginando prima la giocata da fare, così da prendere vantaggio sull’avversario». Lautaro gioca d’anticipo. La freddezza raggiunta sotto porta è davanti agli occhi, anche dei più scettici. La gestione delle energie fisiche e mentali è ora eccezionale: una volta era il più sostituito dell’Inter, ora il cambio è semmai giusto un segnale di prudenza. Perché l’Inter non può fare a meno di lui. Perché è lui l’uomo cui aggrapparsi per sfidare il Milan nella corsa allo scudetto. Perché nessuno ha nelle gambe la sua capacità realizzativa.

Lautaro sa come caricarsi un peso sulle spalle. Sembra quasi, a vederlo, che la fascia lo abbia rasserenato. Non ha appesantito il suo vivere nerazzurro. L’ha impreziosito, piuttosto. L’ha rifinito. Lautaro è quello che alla fine della partita con la Fiorentina fa girare una foto social in compagnia di Cuadrado. Sì, il colombiano gli ha servito un assist. Ma si può leggere ben altro, in quello scatto. Perché Cuadrado non è certo uomo per cui i tifosi hanno riempito il loro cuore. E allora il capitano manda un segnale di unione, come a dire: è dei nostri, qui si viaggia tutti nella stessa direzione […]”.

By Redazione PianetaChampions

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