“La Gazzetta dello Sport”, attraverso il proprio sito, ha commentato il calo dell’Inter avvenuto a seguito del derby e ulteriormente certificato dalla sfida persa ieri contro il Sassuolo: “Il trionfo nel derby ha… peggiorato l’Inter. Detta così può sembrare una provocazione, ma in realtà la squadra che ha dominato il Milan, dopo quella stracittadina da ricordare non si è più vista. Dove sono finite la cattiveria agonistica e la voglia di segnare ad ogni ripartenza mostrate contro il Diavolo? Che fine hanno fatto la ferocia nell’attaccare gli spazi e il cinismo nel punire ogni errore rossonero? Viene il sospetto che quel 5-1, un risultato netto e meritato, non certo frutto del caso, abbia spinto la formazione di Inzaghi a pensare di essere molto più forte di quello che realmente è. Intendiamoci, il tecnico di Piacenza ha a disposizione un organico importante, con più alternative rispetto allo scorso anno, ma non ha una rosa perfetta né tanto meno capace di mascherare l’appannamento di un giocatore chiave come Lautaro. Perché l’attacco attuale sulla carta offre molte meno garanzie rispetto a quello della scorsa stagione. Un aspetto su cui riflettere. Non il solo.
Dopo il derby sono arrivati il sofferto 1-1 sul campo della Real Sociedad in Champions (un pareggio frutto della rete nel finale di Lautaro, di due legni colpiti dai padroni di casa e di altrettante parate importanti di Sommer), la vittoria di misura contro l’Empoli (che domenica era ancora a zero punti conquistati e zero gol segnati) e la sconfitta di ieri contro un Sassuolo (che, prima delle due reti di Bajrami e Berardi in 9′ nella ripresa, già nel primo tempo aveva creato i presupposto per segnare). Insomma, negli ultimi 270′, Champions compresa, l’Inter non è stata più… l’Inter vista nel derby.
[…] Da sabato 16 settembre, la prima gara dopo la sosta, l’Inter sicuramente ha perso brillantezza e cattiveria agonistica. La stanchezza accumulata anche con le nazionali è stata nascosta dall’entusiasmo di giocare un altro derby, ma poi è venuta fuori tutta d’un colpo, dopo la sbornia nella stracittadina? Diciamo che le gambe “pesanti” stanno influendo sulla flessione, ma anche la testa… pesa sulle ultime prove non convincenti.
Partiamo dalla stanchezza di qualche giocatore, ultimamente non più fresco come all’inizio. Non si tratta di un’anomalia a settembre, con la condizione atletica non ancora ottimale, ma comunque è un dato su cui riflettere. […] Il dubbio però è che non sia stata solo la stanchezza fisica a frenare l’Inter negli incontri post derby. Il sospetto è che questa squadra, diventata più matura e più convinta dei propri mezzi grazie alla cavalcata nella scorsa edizione della Champions, di sicurezza ne abbia mostrata ultimamente… troppa.
[…] C’è meno ferocia degli inizi dell’Inter dopo il 5-1 al Milan? Un altro dato su cui riflettere è la reazione dopo il 2-1 di Berardi: obiettivamente è stata inconsistente. Acerbi lo ha ammesso (“Quando siamo andati sotto non abbiamo più giocato”) e Inzaghi lo ha confermato (“Incassato il 2-1 c’è stata poco lucidità”). […] Inzaghi spera che i vizi del passato non tornino d’attualità e che gli 8 giorni post derby siano una… vacanza che il gruppo si è preso. A Salerno servirà un’altra squadra. Con testa e gambe diverse rispetto alle trasferte di San Sebastian e Empoli, ma soprattutto alla sfida contro Berardi e soci“.
