La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito, ha diffuso gli ultimi – importanti – aggiornamenti sul mercato del Milan: “Lezione del giovedì mattina, tabellina del 9. Nove per zero fa zero, come i gol segnati da Luka Jovic in stagione con il Milan: sabato, con la Fiorentina, andrà in panchina. Nove per uno fa nove, come le partite in cui Noah Okafor è entrato dalla panchina: basta così, nel weekend sarà titolare. Nove per due fa 18, come le partite giocate tra campionato e Champions da Jonathan David: la speranza del Milan è che quel numero resti basso, bassissimo… e a gennaio JD cambi residenza. A Milano ci sono appartamenti fantastici.
La storia della stagione milanista è anche una storia di centravanti. Il ruolo è in subappalto fino a giugno 2024 a Olivier Giroud da Froges, Alpi francesi, che riempie la maglia come nessuno negli ultimi anni: sempre pronto, nelle partite importanti di più. Decisivo. OG da ieri vede il mondo con occhiali gialli e neri: è squalificato per due giornate in campionato, la testa è tutta al Borussia Dortmund e alla Champions. Stefano Pioli, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada hanno lo stesso problema: decidere come sostituirlo. La differenza è che uno deve fare una scelta a breve termine, per Milan-Fiorentina di sabato sera. Gli altri due a medio e lungo termine, trovando il 9 giusto sul mercato per il futuro del Milan.
Sulla prima decisione ci sono molte più certezze. Luka Jovic è stato troppo negativo per guadagnarsi un’altra maglia da titolare dopo quelle con Genoa e Udinese. Sabato a San Siro giocherà l’attacco leggero: Chukwueze a destra, Okafor in mezzo, Pulisic a sinistra. Pioli farà oggi il primo vero allenamento collettivo verso la Fiorentina ma la linea è tracciata. Jovic si siederà in panchina, pronto a entrare. E vicino a lui, vista l’assenza contemporanea di Leao e Giroud, ci potrebbe essere Francesco Camarda, attaccante della Primavera classe 2008? Su questo non c’è ancora una risposta definitiva.
La storia della stagione milanista è anche una storia di centravanti. Il ruolo è in subappalto fino a giugno 2024 a Olivier Giroud da Froges, Alpi francesi, che riempie la maglia come nessuno negli ultimi anni: sempre pronto, nelle partite importanti di più. Decisivo. OG da ieri vede il mondo con occhiali gialli e neri: è squalificato per due giornate in campionato, la testa è tutta al Borussia Dortmund e alla Champions. Stefano Pioli, Giorgio Furlani e Geoffrey Moncada hanno lo stesso problema: decidere come sostituirlo. La differenza è che uno deve fare una scelta a breve termine, per Milan-Fiorentina di sabato sera. Gli altri due a medio e lungo termine, trovando il 9 giusto sul mercato per il futuro del Milan. Sulla prima decisione ci sono molte più certezze. Luka Jovic è stato troppo negativo per guadagnarsi un’altra maglia da titolare dopo quelle con Genoa e Udinese. Sabato a San Siro giocherà l’attacco leggero: Chukwueze a destra, Okafor in mezzo, Pulisic a sinistra. Pioli farà oggi il primo vero allenamento collettivo verso la Fiorentina ma la linea è tracciata. Jovic si siederà in panchina, pronto a entrare. E vicino a lui, vista l’assenza contemporanea di Leao e Giroud, ci potrebbe essere Francesco Camarda, attaccante della Primavera classe 2008? Su questo non c’è ancora una risposta definitiva.
Jonathan David sulla carta riempie tutte le caselle: ha qualità, ha esperienza, ha caratteristiche diverse da Giroud e segna. Ehm, segnava. In stagione solo 2 gol in campionato e 2 in Conference League, motivo per cui il prezzo chiesto dal Lilla può abbassarsi fino a 40 milioni e forse – il Milan spera – ancora più giù. Il contratto in scadenza nel 2025 può aiutare: il Lilla, per non perdere JD a zero, considererebbe un’offerta. In due parole: David non è incedibile, anche a gennaio.
Più complesso arrivare a Serhou Guirassy, altro giocatore che al Milan piace molto. Qui c’è da considerare le strane parabole della vita. Guirassy non ha mai segnato più di 11 gol in un campionato ma in questa stagione è già clamorosamente a 15. A 27 anni, non esattamente un percorso regolare. I 17 milioni della clausola attirano il Milan e tutte le grandi d’Europa. Al momento – al momento… – Guirassy è indiziato di addio allo Stoccarda a giugno, non a gennaio. Il terzo nome in lista è Akor Adams, 2000 del Montpellier, 7 gol nel campionato francese in corso. Ha grande fisico, sa dov’è la porta e può migliorare molto… Intanto, sono alte le possibilità di vedere in rossonero Matija Popovic, 2006 che giocherebbe tra Primavera e prima squadra. Il Milan su di lui deve prendere l’ultima decisione”.
