L’attaccante del Napoli, Giovanni Simeone, ha parlato delle difficoltà riscontrate nel corso della sua carriera per il fatto di essere figlio di un calciatore e di un allenatore di livello internazionale, come il padre Diego. Queste le sue parole, rilasciate ai canali ufficiali del Napoli, nel format Drive&Talk.
“Essere figlio d’arte, non solo nel calcio, è dura. Anche a scuola non avevo molti amici perché tutti volevano esserlo per interesse e perché papà era famoso e dicevano che avevo soldi. Per fortuna ho saputo riconoscere chi era davvero mio amico e senza interesse. Un giorno mia madre mi vide molto triste in Argentina, era un sabato pomeriggio di sole ma me ne stavo rinchiuso in casa. Mi invitò ad uscire e fare amicizia con qualcuno. Non è facile essere figlio di una persona importante, perché ti guardano sempre in modo diverso. Hai i tuoi vantaggi, ma è dura“.