Gabriele Gravina, presidente federale, ha rilasciato una bella intervista ai microfoni di Radio Anch’io Sport per parlare della candidatura dell’Italia ad ospitare Euro32. Riprendiamo le sue parole da TMW:
Impressioni -“È un tema che richiede stimolanti, abbiamo bisogno di qualcosa che agevoli chi ha deciso di investire. La situazione è sotto gli occhi di tutti: io riscontro segnali positivi. Li abbiamo raccolti nel giro delle città candidate, che abbiamo portato avanti nelle ultime settimane. Sono elementi positivi, devono essere tramutati in fatti: il privato ha voglia di investire, ma deve essere messo nelle condizioni di poter agire. Ci auguriamo che il nostro governo e il ministro Abodi possano agevolare questi processi e supportare le iniziative serie che arrivano dal mondo del calcio”.
Città – “Torino mi sembra già una realtà pronta, altrettanto Roma dove devo ringraziare Sport e Salute che a breve incontrerà la UEFA per un piano di investimenti. Sono contento che c’è un’altra opportunità con lo stadio della Roma, c’è fermento a Bologna, Cagliari, Palermo. La novità importante è che c’è attività di grande interesse anche da parte di Salerno. Tutto questo fermento va accompagnato e supportato”.
Milano – “Milano è una città da sempre proiettata verso l’Europa, non può rimanere fuori dai cinque stadi per la fase finale di Euro 2032. L’auspicio è che i due club possano finalmente decidere di operare, con un quadro più chiaro e in tempi certi. Ho motivo di ritenere che la città di Milano, intendo l’amministrazione comunale, non lascerà cadere la volontà e l’intenzione delle due società di realizzare una struttura moderna, risolvendo questo spinoso tema dello stadio“.
