Jack Grealish, fantasista del Manchester City, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di ESPN. Ecco quanto evidenziato da Alfredopedulla.com:
A volte in questa stagione ho lottato un po’ con me stesso e lui è stato al mio fianco tutto il tempo. Gli devo molto. È una persona fantastica e il miglior allenatore che sia mai esistito. È stata una stagione difficile per me personalmente, dopo i picchi raggiunti l’anno scorso. Ho parlato molto con l’allenatore ed è stato eccezionale con me. Gli devo tanto e ora voglio ripagarlo con le mie prestazioni e con la squadra”.
Sulla sfida contro il Real Madrid ha detto: “Per me personalmente trasferirmi al City e giocare in Champions League, contro il Real Madrid nel tuo stadio di casa, avere lì la tua famiglia e gli amici, tutti nel mondo che guardano, penso sia davvero speciale. Questi sono i momenti per cui vivi. Ho finito il documentario di Netflix ieri sera e soprattutto l’ultimo episodio mi ha emozionato. Mi ha fatto venir voglia di rifarlo e pensare che devo godermi il momento perché non giocherò la Champions League per il resto della mia vita. Vogliamo ripeterci dopo la scorsa stagione”.
Sul proprio momento individuale ha detto: “Sento di portare molto di più alla squadra oltre ai gol e agli assist. Se guardi l’ultima partita vedrai che ho giocato bene, è un peccato che tutti nel mondo ora amino solo le statistiche”.
