🎙️ Gudmundsson: “Ho la febbre ma ci sarò ad ogni costo. Gila mi esalta. E con Retegui…”

Albert Gudmundsson, gioiello del Genoa, ha parlato a Il Secolo XIX dei prossimi impegni col Grifone ma anche di tantissimi altri temi. Di seguito le sue parole riportate da SOS Fanta.

A Verona ci sarò, qualunque cosa accada. Febbre? Nessun problema, vedrete che ce la farò a rientrare per la partita di Verona. Non voglio certo mancare”

IO E RETEGUI – “Andiamo d’accordo, abbiamo un buon feeling dentro e fuori dal campo”.

NAZIONALE – “Tornare in nazionale è stato fantastico. Mi è mancata molto e non avrei potuto chiedere di meglio che una partita come è stata quella della rimonta contro Israele. Peccato solo non essere riusciti a qualificarci all’Europeo”

GILARDINO – “Ha contato tantissimo, in questi mesi mi ha aiutato tanto a migliorare, a farmi scoprire ed esaltare qualità che ho sempre avuto e che non riuscivo a sfruttare al massimo. Mi ha aiutato soprattutto a capire come essere più decisivo sotto porta, uno come lui è che è stato un grande attaccante sa cosa significa diventare più forti in zona gol”.

UOMO MERCATO – “Genoa e Genova per me sono come una famiglia. Mi hanno sempre sostenuto nei momenti belli e anche in quelli meno belli. Sarò per sempre grato e orgoglioso di giocare qui”.

11 GOL – “Continuo a pensare a partita dopo partita, mi godo ogni momento in campo provando a far divertire anche i tifosi. Con il gol segnato al Monza, anche se purtroppo non è servito a portarci punti, ho raggiunto il record di Milito, l’ultimo calciatore ad andare in doppia cifra in due campionati consecutivi. Ed è sempre bello quando ti confrontano con un grande giocatore, un grande attaccante come è stato Milito”.

By Alessio D'Errico

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