C’era grande attesa per il match andato in scena martedì sera al “Signal Iduna Park” di Dortmund tra i padroni di casa di Terzic e il Manchester City di Pep Guardiola. Oltre che per lo spettacolo in campo, la serata in terra tedesca rappresentava anche l’occasione del primo ritorno di Erling Braut Haaland in quella che, per due anni e mezzo, è stata la sua casa. Se dal punto di vista realizzativo il norvegese, non al meglio fisicamente a causa di qualche linea di febbre, non è riuscito ad incidere come suo solito, venendo sostituito al 46′ dal trainer catalano, fuori dal campo non ha perso l’occasione di dimostrare il proprio affetto nei confronti dei suoi ex compagni di avventure.
Se il confronto è terminato 0-0, e i gialloneri sono riusciti a strappare almeno un punto alla corazzata inglese, molto lo devono al loro portiere, Gregor Kobel. L’estremo difensore svizzero, infatti, al 58‘ ha neutralizzato un calcio di rigore (a dire la verità non impeccabile) calciato da Riyad Mahrez, consentendo ai suoi di guadagnare un punto pesantissimo in ottica ottavi di finale. Durante il post-gara, il numero uno del BVB, impegnato in una classica intervista in zona mista, ha ricevuto un dolcissimo bacio sulla guancia da Haaland, probabilmente volenteroso di complimentarsi con il suo amico, ed ex alleato sul rettangolo verde, per l’ottima prestazione.
Dortmund 0️⃣-0️⃣ Man City
💋 #BVB-Fans und Erling Haaland: pic.twitter.com/bqOT5LORQZ
— Borussia Dortmund (@BVB) October 26, 2022
Ma non è tutto. Come riporta la BILD, infatti, l’androide scandinavo si è reso protagonista anche di un ulteriore gesto di affetto nei confronti dei suoi ex compagni, distribuendo ben trenta maglie autografate nello spogliatoio dei padroni di casa, con su la scritta “HAALAND 9”.
Un legame, quello tra il formidabile attaccante ed il prestigioso sodalizio tedesco, destinato a perdurare nel tempo.