Una parabola discendente partita con l’approdo al Real Madrid: la tappa che doveva consacrarlo come tra i più forti al mondo lo ha invece annullato e portato al ritiro, annunciato oggi. Eden Hazard, dopo aver incantato con Lille e Chelsea, ha detto basta, ritirandosi dal calcio giocato. Nel suo palmares, ricchissimo, una Champions League, due Europa League, una supercoppa Europea, un Mondiale per Club e svariati titoli nazionali tra cui una Ligue 1, due Premier e due Liga.
Un ritiro prematuro a soli 32 anni per un calciatore dal talento enorme. Di seguito la sua lettera d’addio.
“Devi ascoltarti e dire basta al momento giusto.
Dopo 16 anni e più di 700 partite giocate, ho deciso di chiudere la mia carriera da calciatore professionista.
Ho potuto realizzare il mio sogno, ho giocato e mi sono divertito su tanti campi in giro per il mondo.
Durante la mia carriera ho avuto la fortuna di incontrare grandi dirigenti, allenatori e compagni di squadra. Grazie a tutti per questi momenti meravigliosi, mi mancherete tutti.
Voglio anche ringraziare i club per cui ho giocato: LOSC, Chelsea e Real Madrid; E ringrazio la RBFA per la mia squadra belga.
Un ringraziamento speciale alla mia famiglia, ai miei amici, ai miei consiglieri e alle persone che mi sono state vicine nella buona e nella cattiva sorte.
Infine, mille grazie a voi, miei fan, che mi avete seguito in tutti questi anni e per il vostro incoraggiamento ovunque ho giocato.
Ora è il momento di godermi i miei cari e fare nuove esperienze.
Ci vediamo presto fuori dal campo amici miei”.