Il giovanissimo difensore della Roma, ma di proprietà della Juventus, Dean Huijsen ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport.
Ecco le parole, riprese da TMW:
Secondo lei, come mai alla Juventus non giocava?
“Sinceramente non lo so. So solo che quando mi hanno offerto di andare alla Roma l’idea mi è piaciuta molto, perché è un gran club e poi se ti chiama uno come Mourinho è difficile dire di no”.
Sperava di giocare tanto?
“Ho pensato che se mi chiamavano era perché avevano bisogno. Poi il resto me lo sono conquistato. Ogni minuto giocato è frutto di lavoro e sacrificio”.
Da Mourinho a De Rossi, ma lei ha continuato a giocare.
“Penso che sia un buon segno. E’ ciò a cui mi riferivo quando parlavo di conquista. Mi sono adattato rapidamente al cambio, anche perché si tratta di due tecnici e due persone eccezionali. Sono circondato da grandi compagni: mi diverto, imparo”.
Il suo futuro?
“La Roma non ha alcuna opzione d’acquisto. Dal calcio però ho imparato una cosa: non si sa mai cosa può succedere. Di certo c’è solo che torno alla Juve e mi metterò a disposizione. E’ il primo grande club che ha creduto in me, non posso che avere parole di gratitudine”.
