Giunge purtroppo l’ennesimo triste aggiornamento del nefasto – sotto questo punto di vista – Mondiale in Qatar: come riporta The Athletic, infatti, un operaio filippino avrebbe perso la vita mentre stava lavorando su un carrello elevatore sito presso il resort che ospitava la nazionale dell’Arabia Saudita.
Appresa la dolosa notizia, la FIFA ha espresso il proprio cordoglio con una nota: “Profondamente rattristata da questa tragedia e i nostri pensieri e le nostre condoglianze vanno alla famiglia del lavoratore”. Ulteriori commenti vi saranno solo una volta appurate le cause del decesso del lavoratore”.ย
President of @FIFAcom, Gianni Infantino likes to remind us that his family were migrant workers – so we came to his hometown of Brig in Switzerland with a simple message: Compensate the victims who suffered and died to make #FIFAWorldCup happen #MakeInfantinoPay pic.twitter.com/Oa3tugkcUm
โ Avaaz (@Avaaz) December 7, 2022
Nella giornata di ieri, invece, a Briga, paese natio di Gianniย Infantino, sarebbero comparsi alcuni cartelloni per chiedere al numero uno della FIFA un risarcimento in favore delle famiglie dei lavoratori migranti sfruttati per costruire stadi e infrastrutture in Qatar, proprio in vista della kermesse iridata. L’azione sarebbe stata promossa da Avaaz, movimento impegnato nella difesa dei diritti umani.
“Infantino: i tuoi famigliari sono stati migranti. Migliaia di persone come loro sono state vittima di questo Mondiale. Risarcimenti subito”