Tra Handanovic e Onana, chi sarà il portiere titolare dell’Inter la prossima stagione?

INTER HANDANOVIC ONANA – Il ruolo del portiere, come buona parte degli altri aspetti del calcio, nel corso degli anni ha subito trasformazioni ed evoluzioni evidenti, sotto tutti i punti i vista. A partire dall’affidabilità tra i pali, che è sicuramente il fattore imprescindibile per il ruolo, all’estremo difensore viene chiesto molto altro.

Basti pensare alla necessità di costruire dal basso, dunque lo si sceglie anche se fornito di buona tecnica individuale palla al piede. La capacità di saper difendere alto e lontano dalla propria porta, ad agire quasi da ultimo uomo dietro il centrale. Con la mole di richieste sensibilmente aumentate, è aumentato per esso anche il carico emozionale e di dispendio di energie.

Per questo, come possiamo vedere anche in alcuni dei principali top club europei, è cosa sempre più frequente vedere portieri di prima fascia alternarsi periodicamente nel corso della stessa stagione. Le gerarchie di primo e secondo portiere vanno ormai scomparendo e, quando ciò è ancora presente, non è inusuale assistere ad improvvisi e perentori ribaltoni di fronte.

Inzaghi tra Handanovic ed Onana. Chi sceglierà?

Ad avere la possibilità di usufruire di due grandi portieri di egual valore e di sicura affidabilità il prossimo anno sarà Simone Inzaghi. Il club proprio in queste ultime ore ha ufficializzato l’arrivo dello svincolato Onana, che non ha rinnovato il suo contratto con l’Ajax proprio a tal proposito.

 

Samir Handanovic, forte della sua leadership nello spogliatoio e della fascia da capitano stretta sul braccio, vanta dalla sua la grande esperienza maturata in Italia ed in particolar modo nell’Inter. Bravo nel far partire la manovra dal basso, lo sloveno nell’ultimo anno ha però alternato interventi stratosferici ad errori grossolani. Sicuramente il senso della posizione lo rende tra i più affidabili in circolazione.

D’altro canto André Onana, dopo gli ultimi particolari mesi trascorsi in Olanda, di fatto già da giocatore dell’Inter, dovrà sicuramente entrare nei meccanismi del calcio italiano e di quelli della sua nuova squadra. L’africano, grazie alla formazione catalana, porta dalla sua una notevole tecnica palla al piede. Tra i suoi pro vi è certamente la reattività e l’istinto. L’aspetto sotto cui è invece chiamato a migliorare è la continuità nelle prestazioni.

L’abbondanza nel ruolo garantirà alla squadra la giusta affidabilità per tutto l’arco della stagione. Ciò che sarà necessario trovare, però, sarà l’equilibrio. Alla base di una produttiva alternabilità vi è ovviamente la capacità di saper gestire la pressione. Le gerarchie, al momento, vedono Handanovic davanti ad Onana. La stagione però si prospetta lunga e Simone Inzaghi è chiamato a mettere tutti nelle migliori condizioni di agire.

By Demetrio Oriolo

Durante il percorso di formazione classica ho sviluppato l'interesse per il giornalismo. Mi sono immerso nel mondo dell'informazione nel 2016, prendendo parte ad alcuni progetti in via di sviluppo, salvo poi continuare questo percorso di formazione e di crescita lavorando per prestigiosi progetti quali "Il Calcio Calabrese", "Calciomercato Report", "La Politica del Popolo" e "Calciatori Ignoranti". Sono uno dei fondatori del blog "Carpe Ideam". Nel corso degli anni ho collaborato con le testate "La Notizia Sportiva", "Pianeta Serie B" e "Calabria Live" e con il blog "Pianeta Champions" nel ruolo di editorialista. Vanto diverse pubblicazioni con "Il Quotidiano del Sud".

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