Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine del derby contro il Milan, che ha sancito la vittoria del ventesimo Scudetto nerazzurro: “È una bellissima sensazione, abbiamo fatto qualcosa di incredibile ed è giusto condividerlo con tante persone. Ci sono tanti protagonisti, i miei calciatori, la società, il nostro presidente che è stato sempre importante. C’è sempre stato. Il pensiero va anche alla mia famiglia. È stata una partita combattuta, corretta, dispiace per gli ultimi cinque minuti. Abbiamo giocato molto bene e tenuto il campo. Nel primo tempo potevamo fare un gol in più”.
“Tutti i giorni ci si impegna per cercare di migliorarsi. I particolari hanno fatto la differenza, il primo gol l’abbiamo fatto su qualcosa provato in mattinata. Il calcio ha bisogno di allenatori come me ed Ancelotti? Sta facendo tantissimo, ha 1350 partite da professionista ed è ineguagliabile. Gli vanno fatti i complimenti perché riesce a vincere tanti trofei, è una fonte di ispirazione. Ringrazierò la Lazio che mi ha dato una grandissima possibilità di allenare e di iniziare il mio percorso. Fortunatamente non c’era solo l’Inter, ma la mia scelta era mirata. Sapevo che avremmo potuto continuare un ciclo, nonostante ci fossero delle difficoltà. Quando ci sono stati momenti difficili abbiamo lavorato e lasciato parlare chi doveva. Nessun sassolino dalla scarpa, ho solo da far vedere grandi trofei da condividere con i miei giocatori”.
