​💥 Inzaghi dopo l’esonero: “Mercato non in linea, Sabatini chiede scusa dopo avermi tagliato la testa”

Filippo Inzaghi, oramai ex allenatore della Salernitana, ha pubblicato un post sui propri profili social al fine di salutare il popolo granata: non è mancato, al tal proposito, anche un pesante affondo all’indirizzo di Walter Sabatini.

“Il momento della separazione è sempre complicato, specie quando si subisce la decisione. Salerno in pochi mesi mi è entrata dentro. In giro per le strade, tifosi e gente comune mi fermano, con rammarico e dispiacere, per un saluto, una foto, una stretta di mano. L’unica parola che ora sento di dire dal cuore è: “grazie”. Per l’accoglienza, la stima e la fiducia. Non sento il peso di un fallimento, sento la debolezza di una missione incompiuta non per mia volontà, assieme al grande senso di responsabilità per una città e una tifoseria tra le più belle d’Italia. Confermo che per due volte ho provato a scuotere l’ambiente dall’interno, paventando le mie dimissioni ma sono sempre stato persuaso a continuare perché infondo anche per me vale una sola frase: FINO ALLA FINE”.

“Ho sposato il progetto con trasparenza e quest’ultima è ciò che avrei voluto, soprattutto sul mercato che, a mio avviso è stato tardivo e non in linea. A poco servono oggi le frasi consolatorie del direttore Sabatini, anche perché non vedo il senso di chiedere scusa su un proprio errore e tagliare la testa ad un altro. Io vivo per il calcio e per la lealtà che mi ha insegnato è per questo che amo la tifoseria, perché è leale e purtroppo è ciò che vorrei anche all’intero dell’ambiente ma forse sono utopico. Infine a poco servirebbe dire che la Dea bendata con noi ha girato la testa da un’altra parte. Ora spero tutto ritorni a girare come la piazza merita ed auguro ai miei giocatori di continuare il percorso di crescita iniziato 3 mesi fa assieme! Li abbraccio tutti con affetto, vi abbraccio tutti con affetto e sempre “macte animo””.

By Nicola Cosentino

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