Cristiano Ronaldo all’Al Nassr ha spostato nuovamente l’attenzione sul calcio saudita. La nazionale araba, infatti, si era presa i titoli dei giornali di tutto il mondo dopo la vittoria con l’Argentina, poi laureatasi Campione del Mondo. L’ambizione dei club sauditi di volersi confrontare con quelli europei, cresce sempre di più col passare del tempo e le infinite risorse economiche stanno, pian pano, permettendo ai club di alzare il proprio livello tecnico.
L’approdo di CR7 è frutto di un’operazione economica mostruosa e tutta l’attenzione globale si sposterà sulle gare dell’Al Nassr ed, in generale, su quelle della prima divisione saudita.
Non solo Ronaldo: gli altri “italiani”
Cristiano Ronaldo, però, non è il primo e probabilmente non sarà l’ultimo calciatore ad essere passato per l’Italia a giocare in Arabia Saudita. Nell’Al Nassr, infatti, c’è anche David Ospina. Il colombiano è stato il portiere titolare sino a qualche mese fa, salvo poi non rinnovare e sposare la causa del club che tra qualche giorno ospiterà CR7 per almeno un biennio.
Nell’Al-Shabab, squadra di vertice del campionato saudita, gioca Ever Banega. Il 34enne passato per l’Inter è al terzo campionato con i bianconeri sauditi. Nell’Al-Ittihad due protagonisti “minori” quando sono stati in Italia. Dal 2018 gioca in Arabia Saudita, prima all’Al-Sharjah ed ora con l’Al-Ittihad, Igor Coronado. Il trequartista si mise in mostra con Trapani e Palermo in Serie B, dimostrando di avere qualità fuori dal comune. Con lui anche Hegazy, egiziano con un passato alla Fiorentina.
Nell’ Al-Hilal, invece, gioca Ighalo, attaccante nigeriano ex Udinese per anni al Watford, nell’altro club di proprietà dei Pozzo. Felipe Caicedo, ex Lazio, Inter e Genoa, gioca all’Abha mentre lo svedese Quaison, ex Palermo, è un calciatore dell’Al-Ettifaq. L’ultimo calciatore è un profilo che sempre a Palermo non ha lasciato il segno ma che tutti gli italiani ricorderanno per sempre: Trajkovski, il killer macedone della nazionale di Roberto Mancini, l’autore del gol che al Renzo Barbera ha condannato l’Italia al secondo Mondiale osservato da casa. Il macedone gioca all’Al-Fayha.