💪 Italiano: “Milan in estate? Focus solo sul Bologna. Castro guarito, è al 100%”

L’allenatore del Bologna Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa presentando il big match che vedrà i suoi affrontare il Milan nella giornata di domani.

Queste le sue dichiarazioni:

Alla terza giornata ha idea di quanto valga questa squadra per come è stata costruita e per come sta crescendo? Un po’ di tempo per avere qualche alibi me lo prendo. Detto questo, avevamo la necessità di inserire alcuni giocatori nuovi e la sosta per le Nazionali ci ha rallentati per quanto riguarda Vitik, Heggem. Rowe ci sta mettendo molto impegno per iniziare a capire la lingua e poi per creare l’intesa con i compagni, sono contento per come ha approcciato e la voglia che ha di mettersi a disposizione. Secondo me abbiamo fatto un grande risultato con il Como, sebbene la prestazione fosse migliorabile, domani ci aspetta il Milan che senza coppe avrà la massima concentrazione per il campionato: il loro obiettivo è noto”.

Quanto è stata vicino ad approdare al Milan questa estate? Il mio focus è sempre stato sul Bologna, ho sempre detto che qui si sta bene e si crescerà perché c’è un ambiente ambizioso che ti spinge a migliorarti settimana dopo settimana. Se ci sono apprezzamenti verso il lavoro svolto fa piacere sia a me sia allo staff, ma penso solo al Bologna”.

Bernardeschi può partire titolare? Arriva da un calcio totalmente diverso da quello italiano. Forse si era dimenticato cosa significasse, ma a Roma se ne è reso conto anche lui in un Olimpico pieno e contro una formazione allenata da Gasperini che è un maestro. Deve fare molto velocemente uno switch perché il calcio italiano richiede velocità e intensità. Lui sta crescendo di condizione in maniera esagerata, anche perché ha un allenatore che lo stimola molto in questo. Appena tornerà in condizione, con quel mancino, sarà il giocatore che ha vinto scudetti e Europeo”.

La preoccupano i cinque infortuni muscolari in un mese? Si fa di tutto per cercare di limitare gli infortuni: togliendo sedute di allenamento, facendo riposare determinati giocatori, ma non basta. Sono tutte situazioni che vanno messe in preventivo e succedono dappertutto. Alcuni giocatori con un motore diverso dagli altri sono predisposti ad avere problemini”.

Chi l’ha sorpresa di più dei nuovi arrivati? I nuovi giocatori hanno tutti voglia di entrare nella nostra struttura di gioco: a fine allenamento tutti chiedono indicazioni e si riguardano clip che abbiamo preparato con lo staff. Tutti cercano ogni giorno di avvicinarsi alla nostra idea di calcio”.

Si aspettava di trovare un Heggem così pronto? Ha disputato una partita clamorosa fatta di attenzione e lucidità nei duelli. La Nazionale ha rallentato il lavoro che potevamo fare in questi quindici giorni, ma è un soldato e piano piano metteremo a posto alcuni difettucci. Dobbiamo cercare di essere più bravo in fase d’impostazione”.

Come sta Castro? È guarito totalmente. Ha fatto tre mesi con un piede solo e non riusciva ad esprimersi al meglio. Prima dell’infortunio era in rampa di lancio, poi il dolore lo ha depotenziato. Ora è tornato il giocatore che abbiamo ammirato prima dell’infortunio. Quando sta bene lo si può coinvolgere per cercare di cambiare fronte di gioco, cercare la profondità. È tornato il Santi di sempre”.

Come sta Odgaard? È reduce da un intervento importante, è in ripresa ma ha avuto degli alti e bassi causati dalla voglia matta di rientrare e poi ha avuto un calo fisiologico. Anche l’anno scorso ha alternato momenti in cui ha fatto grandissime prestazioni e poi in altre poteva fare qualcosina in più: lui è così. Non mi interessa se sta bene o male, so che c’è lui quando abbiamo la necessità di lavorare in un determinato modo”.

By Nicolò Volonterio

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