Armando Izzo ha rilasciato un’intervista al TG1 in cui ha parlato della sua reazione alla notizia della sentenza della Corte d’appello di Napoli. Indagato sull’alterazione di Modena-Avellino, del campionato di Serie B 2024/15, il difensore del Monza è stato assolto da tutte le accuse. Izzo ha vissuto un calvario di circa dieci anni con l’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e per il reato di frode sportiva aggravata dal metodo mafioso. Ecco le sue parole in merito:
“La mia reazione alla sentenza? Un urlo liberatorio, un urlo di felicità. Posso dire che adesso inizia la mia vita. È stata molto dura, molto difficile: sogni in grande ma poi c’è stata questa vicenda, si parlava di quattro/cinque anni di carcere. Per me era bruttissimo, anche perché ho fatto tanti sacrifici per arrivare dove sono. Un po’ mi ha segnato, ma ora è una cosa che sta alle spalle. Voglio ringraziare mia mamma, mia moglie e i miei figli. Sono stati al mio fianco in tutti questi anni. Ora sono rinato. Sono molto felice di vestire questa maglia e di lottare ogni domenica“.